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I metalli alcalino-terrosi, tra cui berillio, magnesio, calcio, stronzio, bario e radio, sono elementi del gruppo 2 della tavola periodica con notevole reattività chimica. Essenziali in natura e industria, trovano impiego in costruzioni, medicina e biologia, come nel caso del calcio per ossa e denti e del magnesio nella clorofilla.
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I metalli alcalino-terrosi sono caratterizzati da una maggiore durezza rispetto ai metalli alcalini e da punti di fusione relativamente alti
Due elettroni nel livello energetico più esterno
La configurazione elettronica esterna dei metalli alcalino-terrosi è caratterizzata da due elettroni nel livello energetico più esterno, rendendoli chimicamente reattivi
Chimicamente meno reattivi dei metalli alcalini
Nonostante la loro reattività, i metalli alcalino-terrosi sono meno reattivi dei metalli alcalini a causa della loro configurazione elettronica esterna
I metalli alcalino-terrosi non si trovano liberi in natura ma solo in forma di composti, come il carbonato di calcio e il magnesio nelle piante
I metalli alcalino-terrosi sono noti per la loro reattività chimica, che li porta a formare una varietà di composti con stato di ossidazione +2
Gli elementi più pesanti del gruppo tendono a perdere i due elettroni di valenza e a formare cationi M2+ con una configurazione elettronica stabile simile a quella dei gas nobili
I metalli alcalino-terrosi possono formare sia composti ionici che covalenti, come i reattivi di Grignard e il cloruro di berillio
I metalli alcalino-terrosi vengono prodotti su scala industriale mediante elettrolisi dei loro cloruri o fluoruri fusi
Il magnesio viene estratto principalmente dall'acqua di mare, dove viene precipitato come idrossido di magnesio e successivamente convertito in cloruro di magnesio per l'elettrolisi
I metalli alcalino-terrosi e i loro composti hanno numerose applicazioni pratiche e biologiche, come il ruolo del calcio nella salute delle ossa e dei denti e l'utilizzo del magnesio nella fotosintesi