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La filtrazione glomerulare è il primo passo nella produzione dell'urina nei reni. Circa il 20% del plasma sanguigno viene filtrato attraverso tre barriere, dando origine all'ultrafiltrato. La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) è regolata da pressioni idrostatiche e colloido-osmotiche, oltre che da meccanismi intrinseci ed estrinseci come la risposta miogena e il feedback tubulo-glomerulare. Fattori come il sistema nervoso e gli ormoni possono influenzare la VFG, modificando la permeabilità e l'area di filtrazione.
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I glomeruli sono strutture renali composte da capillari sanguigni che filtrano una porzione del plasma nello spazio di Bowman
L'ultrafiltrato prodotto dalla filtrazione glomerulare è costituito principalmente da acqua, elettroliti, glucosio e piccole molecole, e non contiene proteine plasmatiche né elementi cellulari del sangue
La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) è determinata dal rapporto tra il volume di plasma filtrato e il tempo, mentre la frazione di filtrazione (Ff) è ottenuta dividendo la VFG per il flusso plasmatico renale, risultando in un valore approssimativo del 20%
L'endotelio dei capillari glomerulari, caratterizzato da pori, permette il passaggio di acqua e soluti ma impedisce quello di cellule e proteine di grandi dimensioni grazie alla presenza di glicocalice carico negativamente
La lamina basale, composta da glicoproteine e collagene, agisce come ulteriore filtro molecolare nella filtrazione glomerulare
I podociti dell'epitelio viscerale, con i loro pedicelli interdigitanti, formano le fessure di filtrazione e sono coperti da una membrana sottile contenente proteine come la nefrina, fondamentali per mantenere la selettività del filtro
La pressione idrostatica glomerulare (PI) promuove il passaggio del filtrato nella filtrazione glomerulare
La pressione colloido-osmotica del plasma (π) tende a trattenere il liquido nei capillari nella filtrazione glomerulare
La pressione idrostatica nella capsula di Bowman (PCB) si oppone al flusso del filtrato nella filtrazione glomerulare
La velocità di filtrazione glomerulare è determinata dalla pressione netta di filtrazione e dal coefficiente di filtrazione, che dipende dall'area superficiale dei capillari glomerulari e dalla permeabilità della barriera di filtrazione
L'autoregolazione renale assicura che la velocità di filtrazione glomerulare rimanga costante anche di fronte a variazioni della pressione arteriosa, attraverso la risposta miogena e il feedback tubulo-glomerulare
La velocità di filtrazione glomerulare è influenzata anche da fattori sistemici come il sistema nervoso autonomo e gli ormoni circolanti, che possono modificare il coefficiente di filtrazione e alterare la permeabilità delle barriere di filtrazione