L'era dei Longobardi e la loro arte, come l'Altare del duca Ratchis, segnano la transizione dall'Impero Romano d'Occidente alla fondazione del Regno Longobardo. La Rinascenza carolingia, promossa da Carlo Magno, rivitalizzò l'arte e l'architettura europea, come dimostrato dalla Cappella Palatina di Aquisgrana e dall'Altare d'oro di Sant'Ambrogio.
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L'invasione dei Longobardi, guidata dal loro re Alboino, portò alla fondazione del Regno Longobardo in Italia settentrionale e centrale
Nonostante le origini barbariche e la pratica iniziale dell'arianesimo, i Longobardi si convertirono gradualmente al cattolicesimo romano, integrandosi con le popolazioni locali e assimilando elementi della cultura romana
L'arte longobarda, come dimostrato dall'Altare del duca Ratchis, mostra una fusione tra le tradizioni germaniche e l'eredità artistica romana
L'ascesa di Carlo Magno e la sua incoronazione a imperatore nel 800 d.C. portarono alla promozione della Rinascenza carolingia, un periodo di rinascita intellettuale e artistica che mirava a recuperare e rinnovare il patrimonio culturale dell'antica Roma
Carlo Magno promosse la fondazione di scuole e la standardizzazione della scrittura come parte della sua politica di riforma culturale e religiosa
Carlo Magno commissionò opere d'arte e architettura che riflettevano l'ideale di un impero cristiano universale
La Cappella Palatina di Aquisgrana, costruita per volere di Carlo Magno, è un capolavoro dell'architettura carolingia che fonde elementi dell'architettura classica, bizantina e germanica
Il Monumento equestre di Carlo Magno, sebbene non sia sopravvissuto fino ai giorni nostri, rifletteva l'ammirazione per i monumenti equestri dell'antichità romana e serviva come simbolo del potere e dell'autorità imperiale di Carlo Magno
L'Altare d'oro di Sant'Ambrogio, situato nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano, è un esempio significativo dell'arte carolingia in Italia, riflettendo l'importanza del culto delle reliquie e la venerazione dei santi nel cristianesimo medievale
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