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Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

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Trasformazioni politiche del XX secolo

L'evoluzione del suffragio universale e la nascita dei partiti di massa hanno segnato il ventesimo secolo. Con l'introduzione del voto maschile e femminile, la politica si è trasformata, dando voce a nuovi strati sociali. I partiti socialisti e i sindacati hanno lottato per i diritti degli operai, ottenendo riforme significative come la contrattazione collettiva e le assicurazioni sociali.

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1

Evoluzione diritto di voto nel XX secolo

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Estensione del voto da élite maschile a suffragio universale maschile in Europa tra fine XIX e inizio XX secolo.

2

Introduzione suffragio universale in Italia

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Italia estende diritto di voto a tutti gli uomini nel 1912, indipendentemente dalla proprietà.

3

Suffragio universale nel Regno Unito

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Regno Unito concede voto a tutti gli uomini nel 1918, dopo la prima guerra mondiale.

4

Nel ______, le donne britanniche conquistarono il diritto di voto, nonostante alcune limitazioni.

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1918

5

La ______ fu all'avanguardia nel riconoscere il suffragio universale femminile nel ______.

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Finlandia 1906

6

I successi nel suffragio femminile furono il frutto di un movimento ______ per i diritti politici e sociali delle donne.

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internazionale

7

Caratteristiche dei partiti di massa

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Presenza capillare sul territorio, struttura organizzativa solida, propaganda intensiva, organi di stampa propri.

8

Ruolo dei leader nei partiti di massa

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Guida carismatica, capacità di catalizzare il consenso popolare, influenza decisiva nella politica.

9

Spostamento del fulcro della politica

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Dalle aule parlamentari alle sedi dei partiti, dove si decidono candidati e programmi, riflettendo la volontà dell'elettorato allargato.

10

I ______ ______ nacquero come risposta all'industrializzazione e all'espansione della ______ ______.

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primi partiti di massa classe operaia

11

Le organizzazioni sindacali, come la ______ in Germania, la ______ in Francia e la ______ in Italia, furono fondamentali per promuovere riforme lavorative.

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DGB CGT CGIL

12

Misure di protezione sociale introdotte

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Assicurazioni infortuni, pensioni di vecchiaia, sussidi disoccupazione.

13

Ruolo della contrattazione collettiva

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Strumento per negoziare salari/condizioni lavoro a livello settoriale/nazionale.

14

Vantaggi della contrattazione collettiva rispetto a quella individuale

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Tutela più efficace per lavoratori contro datori di lavoro.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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L'evoluzione del suffragio e la nascita dei partiti di massa

Il ventesimo secolo ha segnato un'epoca di trasformazioni significative nella sfera politica, con l'emergere della massa come attore centrale nella società. Questo cambiamento ha portato all'ampliamento del diritto di voto, inizialmente riservato a una ristretta élite maschile e proprietaria. I partiti di massa, che si differenziavano dai partiti elitari per la loro struttura organizzativa e per il loro approccio alla politica, miravano a mobilitare e rappresentare ampi strati della popolazione. Il suffragio universale maschile fu introdotto in diversi paesi europei tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, come in Italia nel 1912 e nel Regno Unito nel 1918, segnando un'importante svolta verso sistemi politici più inclusivi.
Manifestazione storica con folla in abiti d'epoca che solleva cartelli bianchi in strada cittadina, esprimendo determinazione.

Il cammino verso il suffragio femminile e l'emancipazione delle donne

In parallelo all'estensione del suffragio maschile, si sviluppò la lotta per il riconoscimento del diritto di voto delle donne. Nel Regno Unito, le suffragette, sotto la guida di Emmeline Pankhurst, condussero una campagna tenace e talvolta radicale per ottenere il suffragio femminile. Nonostante la resistenza iniziale, nel 1918 le donne britanniche ottennero il diritto di voto, sebbene con alcune restrizioni. La Finlandia fu pioniera nel concedere il suffragio universale alle donne nel 1906, seguita da altri paesi nordici. Questi successi furono il risultato di un movimento internazionale che vide le donne lottare per la parità di diritti politici e sociali.

La trasformazione dei partiti politici nell'era del suffragio universale

L'estensione del suffragio richiese una profonda trasformazione dei partiti politici. I partiti di massa, con una presenza diffusa sul territorio e una struttura organizzativa ben definita, presero il posto dei partiti liberali tradizionali. Questi nuovi partiti investirono in propaganda e svilupparono organi di stampa propri, e furono guidati da leader carismatici che riuscivano a catalizzare il consenso popolare. La politica si spostò dalle aule parlamentari alle sedi dei partiti, dove venivano decisi i candidati e i programmi politici, riflettendo così la volontà di un elettorato più ampio.

L'ascesa del socialismo e la nascita dei sindacati

I primi partiti di massa furono quelli socialisti, che sorsero in risposta all'industrializzazione e alla crescita della classe operaia. Questi partiti, insieme ai sindacati, si impegnarono per una maggiore rappresentanza sociale e politica degli operai. I sindacati, originati in Gran Bretagna, si diffusero in tutta Europa, rappresentando le esigenze dei lavoratori e lottando per miglioramenti legislativi nelle condizioni di lavoro. Organizzazioni sindacali come la tedesca Deutscher Gewerkschaftsbund (DGB), la francese Confédération Générale du Travail (CGT) e l'italiana Confederazione Generale del Lavoro (CGIL) furono cruciali nel promuovere riforme come le assicurazioni contro gli infortuni, la previdenza sociale, i sussidi di disoccupazione e la contrattazione collettiva.

I traguardi del movimento operaio e sindacale

I movimenti operai e sindacali ottennero importanti successi per la classe lavoratrice. Prima della Prima guerra mondiale, nei paesi europei più industrializzati furono introdotte misure di protezione sociale, come le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, le pensioni di vecchiaia e i sussidi di disoccupazione. La contrattazione collettiva divenne uno strumento fondamentale, consentendo ai sindacati di negoziare salari e condizioni di lavoro a livello di settore o nazionale, garantendo una tutela più efficace per i lavoratori rispetto alle negoziazioni individuali con i datori di lavoro.