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La Prima Guerra Mondiale segnò un'epoca di conflitti su scala globale, con battaglie come Verdun e la Somme che simboleggiano la guerra di trincea. Atrocità come il genocidio armeno e l'uso di armi chimiche evidenziano le violazioni dei diritti umani. La guerra navale, il blocco britannico e la risposta sottomarina tedesca furono decisivi, così come l'evoluzione tecnologica con l'introduzione di carri armati e aviazione.
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La Prima Guerra Mondiale è stata scatenata da un intricato sistema di alleanze e tensioni politiche tra le potenze europee
Il piano Schlieffen tedesco mirava a una rapida vittoria su Francia e Belgio per poi rivolgersi verso la Russia, ma fu fermato dalla resistenza belga e dalla Battaglia della Marna
A causa della resistenza belga e della Battaglia della Marna, il conflitto si trasformò in una logorante guerra di trincea con un fronte stabile che si estendeva dalla Svizzera al Mare del Nord
Il fronte occidentale divenne sinonimo di guerra di trincea, con soldati che vivevano e combattevano in condizioni estreme e con battaglie emblematiche come Verdun e la Somme
Gli Imperi Centrali affrontarono sfide sul fronte orientale, dove riuscirono a contenere l'avanzata russa
L'entrata in guerra dell'Impero Ottomano aprì nuovi fronti in Medio Oriente e nei Balcani, complicando ulteriormente la situazione strategica
Durante la Prima Guerra Mondiale, l'Impero Ottomano perpetrò il genocidio armeno, deportando e uccidendo sistematicamente centinaia di migliaia di persone
La guerra vide anche gravi atrocità come l'uso di armi chimiche e le condizioni disumane dei prigionieri di guerra
La guerra navale ebbe un ruolo cruciale nel conflitto, con la Royal Navy britannica che cercò di soffocare l'economia tedesca attraverso un blocco navale e la Germania che rispose con la guerra sottomarina indiscriminata