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La Seconda Guerra Mondiale iniziò con il risentimento tedesco post-Versailles, l'ascesa del nazismo e l'espansionismo di Hitler. L'escalation del conflitto vide l'inefficace appeasement, il Patto Molotov-Ribbentrop e l'invasione della Polonia. La caduta della Francia e la Battaglia d'Inghilterra segnarono svolte cruciali, mentre il Patto Tripartito consolidò l'Asse.
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La Germania era profondamente risentita per le punitivi condizioni imposte dal Trattato di Versailles del 1919
La Grande Depressione degli anni '30 ha contribuito a creare un clima di instabilità economica che ha alimentato le tensioni internazionali
L'ascesa di regimi totalitari in Germania, Italia e Giappone ha portato a una maggiore aggressività e ambizioni espansionistiche da parte di questi paesi
Hitler mirava a espandere il Terzo Reich per ottenere "spazio vitale" per il popolo tedesco, una politica nota come Lebensraum
Hitler ha riarmato la Germania e ha annesso l'Austria nel 1938, violando il Trattato di Versailles
La Germania ha avanzato rivendicazioni territoriali nei confronti della Cecoslovacchia, culminate negli Accordi di Monaco del 1938, che hanno dimostrato l'inefficacia della politica di appeasement
La Germania ha rivendicato il corridoio di Danzica, un territorio polacco, portando alla dichiarazione di sostegno da parte di Francia e Gran Bretagna alla Polonia
La Germania e l'Unione Sovietica hanno firmato il Patto Molotov-Ribbentrop, che ha incluso un protocollo segreto per la spartizione della Polonia, seguita dall'invasione tedesca il 1° settembre 1939
L'Italia è entrata in guerra nel giugno 1940, poco prima della caduta di Parigi, che ha portato alla fine della Terza Repubblica francese e all'istituzione del regime di Vichy