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La politica italiana dalla Prima alla Seconda Repubblica

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La transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica Italiana segna un'epoca di cambiamenti politici, con il crollo dei partiti storici e l'emergere di nuove forze. I principi fondamentali della Costituzione italiana, come il personalismo e il pluralismo, sono pilastri che garantiscono diritti e libertà. L'Unione Europea e il diritto comunitario influenzano inoltre il sistema legislativo nazionale, introducendo un nuovo livello di governance.

Transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica Italiana

La politica italiana ha attraversato una fase di profonda trasformazione con il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. La Prima Repubblica vide la predominanza della Democrazia Cristiana (DC) e la presenza di governi di coalizione spesso instabili. Negli anni '80, la figura di Bettino Craxi, leader del Partito Socialista Italiano (PSI), emerge come primo ministro, segnando un'evoluzione nel panorama politico. Il sistema politico tradizionale fu scosso dall'operazione "Mani Pulite", un'indagine giudiziaria che portò alla luce un vasto sistema di corruzione. Questo scandalo, noto anche come Tangentopoli, provocò il crollo dei partiti storici, incluso la DC, e la nascita di nuove forze politiche. La Seconda Repubblica è caratterizzata da un sistema bipolare, con l'ascesa di nuovi partiti come Forza Italia, fondato da Silvio Berlusconi, e la riforma del sistema elettorale che ha favorito l'alternanza al potere tra coalizioni.
Sala storica del Parlamento italiano con scrivanie in legno a semicerchio, podio del presidente e bandiere tricolori.

Principi Fondamentali della Costituzione Italiana

La Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, è fondata su principi cardine che tutelano i diritti e le libertà dei cittadini. Il principio personalista afferma la centralità della persona umana e la sua dignità inalienabile. Il principio pluralista garantisce la diversità di espressione e associazione. Il principio lavorista riconosce il lavoro come fondamento per il progresso sociale e individuale. Il principio democratico stabilisce che la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. L'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge è un altro principio fondamentale, così come l'autonomia delle entità locali e la laicità dello Stato, che assicura la separazione tra le istituzioni religiose e quelle statali. La Costituzione si apre anche alla cooperazione internazionale, promuovendo la pace e la giustizia tra le nazioni.

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00

Predominanza della DC nella Prima Repubblica

Democrazia Cristiana al centro della vita politica italiana, guida coalizioni governative spesso instabili fino agli anni '80.

01

Rise di Bettino Craxi

Leader del PSI, diventa primo ministro negli anni '80, influenzando l'evoluzione politica italiana.

02

Nascita di Forza Italia

Partito fondato da Silvio Berlusconi negli anni '90, simbolo del nuovo sistema bipolare della Seconda Repubblica.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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