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La cupola di Santa Maria del Fiore, progettata da Filippo Brunelleschi, è un simbolo del Rinascimento e un trionfo dell'ingegneria. Con la sua struttura autoportante e la tecnica a spinapesce, rappresenta un'innovazione architettonica che ha influenzato l'edilizia futura. La lanterna che corona la cupola è un esempio di eleganza e funzionalità, riflettendo l'armonia e le proporzioni classiche cari a Brunelleschi.
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Filippo Brunelleschi, padre dell'architettura rinascimentale, progettò la cupola di Santa Maria del Fiore
Tamburo ottagonale
La cupola si erge su un tamburo ottagonale, sormontato da otto grandi finestre circolari
Oculi
Gli oculi, o finestre circolari, riversano luce all'interno del duomo
Nervature in marmo
L'esterno della cupola è scandito da otto nervature in marmo che si incontrano al ripiano ottagonale
Lanterna elegante
Sopra il ripiano ottagonale si innalza una lanterna elegante, circondata da contrafforti a volute
La costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore iniziò nel 1420 e si concluse nel 1436
La cupola ricevette ammirazione universale, con Michelangelo che la definì "la grande macchina" e Guillaume Dufay che la celebrò nel suo mottetto "Nuper rosarum flores"
Filippo Brunelleschi è riconosciuto come il padre dell'architettura rinascimentale
Brunelleschi si distinse per la sua abilità nel disegno, nella pittura, nella scultura e nell'architettura
La profonda conoscenza dell'architettura classica di Brunelleschi fu arricchita da studi approfonditi durante i suoi viaggi a Roma
Brunelleschi introdusse una soluzione rivoluzionaria: una cupola autoportante che non necessitava di centine di legno per la costruzione
La tecnica della muratura a spinapesce, con l'alternanza di mattoni e malta, conferì alla struttura la capacità di sostenersi autonomamente
La cupola è costituita da due gusci, uno interno e uno esterno, collegati da costoloni e costole intermedie per garantire stabilità e omogeneità della struttura
La cupola di Santa Maria del Fiore è caratterizzata da una doppia calotta con uno spazio intermedio che permette l'accesso a scale e corridoi per la manutenzione e la visita della lanterna
La struttura è rinforzata da otto costoloni principali e sedici costole secondarie, collegate da anelli di muratura che distribuiscono il peso
A differenza delle costruzioni gotiche, la cupola fu eretta senza l'uso di centine fisse, ma con l'impiego di centine mobili che ne guidavano il tracciato
L'architettura di Brunelleschi si distingue per la sua chiarezza formale e la sua aderenza ai principi del classicismo
Brunelleschi utilizzò forme geometriche pure e proporzioni armoniche, ispirandosi all'antichità classica e combinando gli ordini architettonici e l'arco a tutto sesto per creare un nuovo stile rinascimentale
Brunelleschi influenzò profondamente l'architettura religiosa, civile e militare, diventando un modello per le generazioni future di architetti