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La soggettività giuridica delle persone fisiche è fondamentale nel diritto civile, comprendendo diritti e doveri dalla nascita alla morte. I nascituri hanno diritti successori dal concepimento se nati vivi, mentre la scomparsa o assenza di una persona attiva meccanismi di tutela patrimoniale. Inoltre, esistono misure di protezione per individui con capacità d'agire limitata, come l'interdizione e l'amministrazione di sostegno.
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La capacità giuridica è l'attributo che permette a ogni persona di essere titolare di diritti e doveri nell'ordinamento giuridico
Acquisizione automatica alla nascita
La capacità giuridica si acquisisce automaticamente alla nascita e si estingue con la morte
Sviluppo progressivo con l'età
La capacità giuridica si sviluppa progressivamente con l'età e la maturazione dell'individuo, raggiungendo la sua piena espressione a 18 anni
Limitazioni legale o incapacità
La capacità giuridica può essere limitata per legge o a causa di incapacità
La capacità d'agire è la facoltà di esercitare i diritti e adempiere ai doveri attraverso atti giuridici validi
Acquisizione progressiva con l'età
La capacità d'agire si sviluppa progressivamente con l'età e la maturazione dell'individuo, raggiungendo la sua piena espressione a 18 anni
Limitazioni legale o incapacità
La capacità d'agire può essere limitata per legge o a causa di incapacità
Emancipazione
L'emancipazione può avvenire per matrimonio o per concessione giudiziale, conferendo al minore una capacità d'agire simile a quella di un maggiorenne
Tutela dei minori
La tutela dei minori è garantita dalla responsabilità genitoriale o dalla nomina di un tutore
Il diritto italiano riconosce capacità giuridica ai nascituri, considerandoli titolari di diritti dal momento del concepimento, a condizione che nascano vivi
La legge prevede la possibilità di designare i non ancora concepiti come beneficiari di diritti successori, a condizione che vengano concepiti entro il tempo stabilito dalla legge e che i genitori siano vivi al momento dell'apertura della successione
L'articolo 462 del codice civile stabilisce le condizioni e le presunzioni per la capacità di succedere dei nascituri e dei non ancora concepiti
L'interdizione e l'inabilitazione sono misure di protezione per le persone con capacità d'agire limitata a causa di infermità o incapacità
L'amministrazione di sostegno è un istituto più flessibile che mira a supportare la persona con capacità d'agire ridotta, senza sostituirsi completamente alla sua volontà
In tutti i casi di capacità d'agire limitata, viene nominato un tutore o un curatore che assiste il soggetto nelle scelte e nella gestione del patrimonio, nel rispetto della sua dignità e autonomia personale