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Venezia, nata come rifugio dai barbari, divenne una potenza marittima grazie ai legami con Bisanzio. La Basilica di San Marco simboleggia l'apice dell'arte bizantina in Italia, mentre l'Abbazia di Montecassino e il Duomo di Monreale riflettono l'influenza di diverse correnti culturali nell'architettura italiana.
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Venezia nacque come insediamento di profughi che fuggivano dalle invasioni barbariche
Dopo la distruzione di Aquileia nel 452 e l'avanzata dei Longobardi nel 568, molti profughi si rifugiarono a Venezia
Il Ducato di Venezia guadagnò progressivamente autonomia, diventando una Repubblica indipendente
La Basilica di San Marco, costruita nel 1063, si ispira allo stile bizantino e riflette l'intento di Venezia di affermare la propria connessione con l'Impero Romano d'Oriente
Il complesso di Torcello, con la sua Basilica di Santa Maria Assunta, mostra l'influenza bizantina sull'architettura veneziana del Medioevo
I rapporti privilegiati con l'Impero Bizantino, inclusi accordi commerciali e diritti esclusivi nei porti di Costantinopoli, furono fondamentali per l'ascesa di Venezia a potenza marittima dominante nell'Adriatico e oltre
Nel periodo tra l'XI e il XIII secolo, i pontefici si impegnarono nella Renovatio Romae, un progetto di rinnovamento delle chiese di Roma che riprendeva lo stile paleocristiano
L'abate Desiderio, che divenne poi papa Vittore III, fece appello a maestranze e artisti di diverse provenienze per la realizzazione della decorazione dell'Abbazia di Montecassino, che rappresentò un punto di riferimento per l'architettura monastica nell'Italia centro-meridionale
La struttura della chiesa dell'Abbazia di Montecassino, con la sua pianta basilicale e il transetto elevato, riflette l'influenza delle basiliche romane
La Cappella Palatina a Palermo e il Duomo di Monreale sono esempi significativi di sintesi culturale tra le tradizioni arabe, bizantine e normanne nell'architettura siciliana
I mosaici e le terracotte smaltate sono elementi distintivi del Duomo di Monreale, che unisce l'imponenza normanna a elementi decorativi arabi e bizantini
Il Duomo di Monreale fu voluto da Guglielmo II come alternativa al centro religioso di Palermo, e rappresenta un esempio unico di bellezza e originalità architettonica