Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La filosofia di Arthur Schopenhauer

La filosofia di Arthur Schopenhauer si distingue per il suo approccio pessimistico e la teoria della volontà come motore dell'esistenza. Attraverso l'influenza di Kant, Platone e le filosofie orientali, Schopenhauer vede la realtà come una manifestazione di una volontà irrazionale, fonte di sofferenza e desiderio incessante. Propone l'arte, la compassione e l'ascesi come vie di fuga dalla sofferenza umana.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Nascita e morte di Schopenhauer

Clicca per vedere la risposta

Nato a Danzica nel 1788, morto a Francoforte sul Meno nel 1860.

2

Opera maggiore di Schopenhauer

Clicca per vedere la risposta

'Il mondo come volontà e rappresentazione' è la sua opera principale.

3

Influenze filosofiche su Schopenhauer

Clicca per vedere la risposta

Influenzato da Kant, platonismo, romanticismo e filosofie orientali.

4

Schopenhauer fu influenzato da ______ nella visione delle idee come entità eterne e immutabili.

Clicca per vedere la risposta

Platone

5

La distinzione tra ______ (l'apparenza) e ______ (l'essenza), fu ereditata da ______.

Clicca per vedere la risposta

fenomeno noumeno Immanuel Kant

6

Contrariamente a ______, Schopenhauer negò che la ragione potesse mediare efficacemente la realtà.

Clicca per vedere la risposta

Kant

7

Il ______ influenzò Schopenhauer sottolineando il dolore e la sofferenza come aspetti centrali dell'esistenza.

Clicca per vedere la risposta

romanticismo

8

Schopenhauer assimilò dalla filosofia ______ l'idea che la negazione dei desideri porta alla liberazione dal dolore.

Clicca per vedere la risposta

indiana

9

Le religioni ______ e ______ contribuirono alla concezione schopenhaueriana sulla rinuncia come via di fuga dal dolore.

Clicca per vedere la risposta

buddismo induismo

10

Velo di Maya

Clicca per vedere la risposta

Metafora indiana usata da Schopenhauer per indicare l'illusione della realtà fenomenica, ovvero ciò che percepiamo con i sensi.

11

Volontà di vivere

Clicca per vedere la risposta

Concetto schopenhaueriano dell'essenza ultima di ogni essere, irrazionale e fonte di sofferenza per la sua insaziabilità.

12

Corpo come via di conoscenza

Clicca per vedere la risposta

Per Schopenhauer, solo attraverso il corpo e le esperienze dirette si può intuire la volontà, al di là del fenomeno.

13

Secondo ______, la volontà di vivere si manifesta prima in una realtà senza tempo né spazio, dove esistono gli archetipi platonici.

Clicca per vedere la risposta

Schopenhauer

14

La volontà si concretizza nel mondo , evolvendosi dalle forme di vita più elementari fino alla massima consapevolezza nell'.

Clicca per vedere la risposta

fenomenico essere umano

15

La ragione umana è spesso in ______ con la volontà, causando uno stato perpetuo di ______ e sofferenza nell'individuo.

Clicca per vedere la risposta

conflitto insoddisfazione

16

La vita è vista come una ______ senza fine, un ciclo continuo di desiderio e ______.

Clicca per vedere la risposta

lotta sofferenza

17

Visione di Schopenhauer sull'ordine mondano

Clicca per vedere la risposta

Negazione di un ordine perfetto o provvidenza divina, vede il mondo governato da egoismo e competizione.

18

Concetto di volontà in Schopenhauer

Clicca per vedere la risposta

La volontà è la forza cieca e irrazionale che causa desiderio e dolore, motore della sofferenza umana.

19

Schopenhauer e il nirvana

Clicca per vedere la risposta

L'ascesi porta alla negazione della volontà, esperienza simile al nirvana, liberazione dal ciclo di desiderio e dolore.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Filosofia

La filosofia di Platone

Vedi documento

Filosofia

La ricerca della felicità

Vedi documento

Filosofia

Aristotele e il suo sistema filosofico

Vedi documento

Filosofia

La Narratività come Sequenza di Eventi e Azioni

Vedi documento

La Filosofia di Schopenhauer: Pessimismo e Volontà

Arthur Schopenhauer, filosofo tedesco nato a Danzica (oggi Gdańsk, Polonia) nel 1788, è celebre per la sua visione pessimistica della realtà e per la sua opera maggiore "Il mondo come volontà e rappresentazione". Dopo aver viaggiato ampiamente e studiato a Gottinga e Berlino, Schopenhauer sviluppò una filosofia che si contrapponeva all'idealismo tedesco dell'epoca, influenzato da Kant, dal platonismo, dal romanticismo e dalle filosofie orientali. Morì a Francoforte sul Meno nel 1860, lasciando un segno indelebile nel pensiero occidentale con la sua interpretazione della realtà come manifestazione di una volontà cieca e irrazionale.
Busto in marmo bianco di figura pensierosa con capelli ondulati e libro aperto su sfondo grigio, accanto a un mappamondo antico sfocato.

Influenze e Concetti Chiave di Schopenhauer

Schopenhauer si ispirò a Platone per la concezione delle idee come realtà eterna e immutabile, contrapposte alle imperfette manifestazioni nel mondo sensibile. Da Immanuel Kant ereditò la distinzione tra fenomeno (ciò che appare) e noumeno (la cosa in sé), ma rifiutò l'ottimismo kantiano riguardo alla capacità della ragione di mediare la realtà. Il romanticismo influenzò la sua attenzione verso il dolore e la sofferenza come caratteristiche fondamentali dell'esistenza. Dalla filosofia indiana, in particolare dal buddismo e dall'induismo, Schopenhauer trasse l'idea che la liberazione dal dolore si ottiene attraverso la negazione dei desideri, un principio che si riflette nella sua nozione di ascesi e rinuncia.

Fenomeno e Noumeno: Il Velo di Maya

Schopenhauer adotta la distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno, ma la interpreta attraverso il concetto indiano del "velo di Maya", che simboleggia l'illusione della realtà fenomenica. Secondo Schopenhauer, solo attraverso il corpo e le esperienze dirette è possibile intuire la volontà di vivere, che costituisce l'essenza ultima di ogni essere. Questa volontà, irrazionale e incessante, è la forza motrice dietro ogni manifestazione della natura e dell'esistenza umana, ma è anche la fonte di incessante sofferenza poiché è intrinsecamente insaziabile e priva di scopo.

La Volontà di Vivere e il Pessimismo Esistenziale

La volontà di vivere, per Schopenhauer, si esprime inizialmente in una dimensione atemporale e aspaziale, dove le idee platoniche esistono come archetipi. Successivamente, questa volontà si oggettiva nel mondo fenomenico, seguendo una gerarchia che va dalle forme di vita più semplici fino all'essere umano, in cui la volontà raggiunge la massima consapevolezza di sé. Nonostante ciò, la ragione umana è spesso in conflitto con la volontà, portando l'individuo a vivere in uno stato di costante insoddisfazione e dolore. La vita, quindi, è caratterizzata da una lotta incessante e da un ciclo di desiderio e sofferenza senza fine.

Critica Sociale e Vie di Fuga dalla Sofferenza

Schopenhauer si opponeva all'ottimismo sociale e teologico del suo tempo, negando l'esistenza di un ordine mondano perfetto o di una provvidenza divina. Per lui, le relazioni umane sono dominate da egoismo e competizione. Nonostante ciò, individua delle vie per mitigare la sofferenza: l'arte, che permette una contemplazione estetica distaccata dalla volontà; l'etica della compassione, che promuove l'empatia e la solidarietà; e l'ascesi, che conduce alla negazione della volontà e all'esperienza di un nulla che ricorda il concetto di nirvana. Questi percorsi offrono una tregua temporanea o una liberazione definitiva dal ciclo di desiderio e dolore che affligge l'esistenza umana.