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Contesto Socio-Economico della Francia Pre-Rivoluzionaria

La Francia pre-rivoluzionaria, segnata da una società divisa in stati e un debito crescente, fu teatro di eventi cruciali come la crisi fiscale, la convocazione degli Stati Generali e la presa della Bastiglia, che insieme contribuirono allo scoppio della Rivoluzione Francese. L'influenza della Rivoluzione Americana e l'adozione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino segnarono un cambiamento epocale.

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1

Prima della Rivoluzione Francese, la ______ era governata da una monarchia assoluta, capeggiata da ______, il cui regno iniziò nel ______.

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Francia Luigi XVI 1774

2

Il re ______ cercò di risolvere i problemi economici con delle riforme, ma incontrò la resistenza di ______ e ______, che non volevano perdere i loro privilegi.

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Luigi XVI nobiltà clero

3

Crisi fiscale 1786

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Calonne propone riforma fiscale e tassa su rendita terriera, colpendo nobiltà e clero.

4

Assemblea dei Notabili 1787

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Luigi XVI convoca per approvare riforme fiscali, ma viene rifiutato.

5

Raddoppio rappresentanti Terzo Stato

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Terzo Stato chiede più rappresentanti e voto per testa, re accetta solo il raddoppio.

6

Il ______ si aprì a Versailles il ______.

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Stati Generali 5 maggio 1789

7

Il ______, dopo aver ceduto, permise la partecipazione di tutti e tre gli stati all'Assemblea Nazionale il ______.

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Luigi XVI 27 giugno

8

L'Assemblea si autodefinì ______ il ______.

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Assemblea Nazionale Costituente 9 luglio

9

Il ______, la popolazione di Parigi assaltò la ______, simbolo dell'arbitrio monarchico.

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14 luglio 1789 Bastiglia

10

Reazione di Luigi XVI alla presa della Bastiglia

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Luigi XVI sostituì i ministri e accettò la Guardia Nazionale dopo la presa della Bastiglia.

11

Grande Paura

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Movimento contadino di rivolta contro i manieri e distruzione dei documenti dei diritti feudali.

12

Abolizione del regime feudale

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Il 4 agosto, l'Assemblea Nazionale Costituente abolì i privilegi di nobiltà e clero, promuovendo l'uguaglianza legale.

13

Il ______ agosto , l' ______ ______ proclamò la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino.

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26 1789 Assemblea Nazionale Costituente

14

Inizialmente, Luigi XVI non volle approvare la Dichiarazione e altri decreti, ma il ______ ottobre una folla lo costrinse a trasferirsi a ______, rendendolo prigioniero della ______ ______.

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5 Parigi Guardia Nazionale

15

L'evento del ______ ottobre segnò l'avvio della fase ______ della rivoluzione francese, con la borghesia in posizione di rilievo.

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5 borghese

16

Cause Rivoluzione Americana

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Tasse britanniche ingiuste: Revenue Act, Sugar Act, Stamp Act. Malcontento coloniale, es. Boston Tea Party.

17

Dichiarazione d'Indipendenza USA

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4 luglio 1776, colonie proclamano indipendenza dalla Gran Bretagna, principi di libertà e autodeterminazione.

18

Alleati delle 13 colonie

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Francia, Spagna, Olanda supportano colonie nella guerra contro Gran Bretagna, essenziali per la vittoria.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Contesto Socio-Economico della Francia Pre-Rivoluzionaria

Alla vigilia della Rivoluzione Francese, la Francia era una monarchia assoluta sotto il regno di Luigi XVI, iniziato nel 1774. La società era rigidamente divisa in tre stati: la nobiltà, che rappresentava circa lo 0,5% della popolazione, il clero, che costituiva l'1,5%, e il Terzo Stato, che comprendeva il restante 98% della popolazione e includeva borghesi, contadini e lavoratori urbani. Nonostante la Francia fosse una delle maggiori potenze europee, era afflitta da un debito pubblico crescente, causato da spese militari sostenute, tra l'altro, per supportare la Rivoluzione Americana, e da una struttura fiscale inefficiente che gravava principalmente sul Terzo Stato. Luigi XVI tentò di affrontare questi problemi economici attraverso riforme, ma si scontrò con l'opposizione della nobiltà e del clero, che godevano di esenzioni fiscali e si opponevano a qualsiasi cambiamento che minacciasse i loro privilegi.
Rappresentazione artistica dell'assalto alla Bastiglia con folla determinata in movimento verso la fortezza grigia sotto un cielo tempestoso.

La Crisi Fiscale e la Convocazione degli Stati Generali

La crisi fiscale raggiunse il suo apice nel 1786, quando il ministro delle Finanze Charles Alexandre de Calonne propose di riformare il sistema fiscale, incluso l'introduzione di una tassa sulla rendita terriera che avrebbe colpito nobiltà e clero. Di fronte al rifiuto di questi ultimi, Luigi XVI convocò l'Assemblea dei Notabili nel 1787 e, di fronte al loro ulteriore rifiuto, annunciò la convocazione degli Stati Generali per il 1789, un'istituzione che non si riuniva dal 1614. Gli Stati Generali erano composti da rappresentanti dei tre stati, ma il Terzo Stato, che rappresentava la maggioranza della popolazione, chiese un raddoppio dei suoi rappresentanti e un voto per testa anziché per ordine. Il re accettò di aumentare il numero dei rappresentanti del Terzo Stato, ma non modificò il sistema di voto, mantenendo il voto per ordine, il che avrebbe potuto permettere alla nobiltà e al clero di bloccare qualsiasi riforma.

La Formazione dell'Assemblea Nazionale e la Presa della Bastiglia

Gli Stati Generali si aprirono il 5 maggio 1789 a Versailles. Di fronte al rifiuto del re di accettare il voto per testa, il Terzo Stato si autoproclamò Assemblea Nazionale il 17 giugno, assumendo il compito di redigere una nuova costituzione. Il 27 giugno, Luigi XVI cedette e permise ai rappresentanti di tutti e tre gli stati di unirsi all'Assemblea Nazionale. Il 9 luglio, l'Assemblea si dichiarò Assemblea Nazionale Costituente. La tensione a Parigi crebbe e il 14 luglio 1789, la popolazione parigina, temendo un attacco da parte delle truppe reali, assaltò e conquistò la Bastiglia, una prigione statale che era diventata un simbolo dell'arbitrio monarchico e che conteneva un importante deposito di polvere da sparo.

Le Riforme dell'Assemblea Nazionale Costituente

In risposta alla presa della Bastiglia, il 17 luglio 1789, Luigi XVI prese misure concilianti, sostituendo i suoi ministri con figure più accettabili per il popolo e accettando la Guardia Nazionale, una milizia borghese, come forza di ordine a Parigi. Nel frattempo, la rivolta contadina, nota come la Grande Paura, vide i contadini attaccare i manieri e distruggere i documenti legali che sancivano i diritti feudali. Il 4 agosto, l'Assemblea Nazionale Costituente votò l'abolizione del regime feudale e dei privilegi fiscali e giuridici di nobiltà e clero, proclamando l'uguaglianza legale di tutti i cittadini e ponendo le basi per una società basata sui principi di libertà e uguaglianza.

La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino

Il 26 agosto 1789, l'Assemblea Nazionale Costituente adottò la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, che enunciava i diritti naturali e inalienabili dell'individuo e i principi fondamentali di libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all'oppressione. Inizialmente, Luigi XVI rifiutò di ratificare la Dichiarazione e altri decreti dell'Assemblea. Tuttavia, il 5 ottobre, una folla di parigini, principalmente donne, marciò su Versailles e costrinse il re a trasferirsi a Parigi, dove divenne di fatto prigioniero della Guardia Nazionale. Questo evento segnò l'inizio della fase borghese della rivoluzione, con la borghesia che assunse un ruolo di primo piano nel processo rivoluzionario.

La Rivoluzione Americana e le Sue Ripercussioni

La Rivoluzione Americana (1775-1783) ebbe un impatto significativo sugli eventi in Francia. Le 13 colonie britanniche in Nord America si ribellarono contro le tasse imposte dalla Gran Bretagna, come il Revenue Act, lo Sugar Act e lo Stamp Act, che consideravano ingiuste e oppressive. Eventi come il Boston Tea Party del 1773 espressero il crescente malcontento coloniale, che portò alla Dichiarazione d'Indipendenza del 4 luglio 1776. La guerra d'indipendenza americana, sostenuta da Francia, Spagna e Olanda, si concluse con la vittoria delle colonie e la firma della pace di Parigi nel 1783. L'esito della rivoluzione americana e i principi di libertà e autodeterminazione che essa promuoveva ispirarono i rivoluzionari francesi e influenzarono profondamente il corso della Rivoluzione Francese.