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Galileo Galilei, matematico e astronomo, ha rivoluzionato la scienza con le sue scoperte. Dalle lune di Giove al sostegno del copernicanesimo, la sua eredità persiste nella fisica moderna.
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Galileo Galilei è nato a Pisa il 15 febbraio 1564, figlio di Vincenzo Galilei, un noto musicista e teorico della musica
Iniziale interesse per la medicina
Nonostante fosse indirizzato verso lo studio della medicina all'Università di Pisa, la passione per la matematica lo portò a cambiare percorso di studi
Professore di matematica a Pisa e Padova
Dopo aver insegnato matematica all'Università di Pisa, Galileo divenne professore all'Università di Padova, dove rimase dal 1592 al 1610
Durante il suo soggiorno a Padova, Galileo sviluppò numerosi studi e invenzioni, tra cui il miglioramento del telescopio, che gli permise di effettuare importanti osservazioni astronomiche
Grazie al miglioramento del telescopio, Galileo scoprì quattro satelliti di Giove, le fasi di Venere, le macchie solari e la natura montuosa della Luna
Nel 1610, Galileo pubblicò il "Sidereus Nuncius", in cui descriveva le sue scoperte astronomiche, fornendo una prova a favore del sistema eliocentrico di Copernico
Dopo le sue importanti scoperte, Galileo fu nominato matematico e filosofo del Granduca di Toscana e si trasferì a Firenze, dove poté dedicarsi a tempo pieno alla ricerca scientifica
Le scoperte di Galileo e il suo sostegno al sistema eliocentrico di Copernico lo misero in contrasto con le autorità ecclesiastiche, che sostenevano il sistema geocentrico
Nel 1616, la Congregazione del Sant'Uffizio emise un decreto che condannava il copernicanesimo e ammoniva Galileo a non sostenerlo né insegnarlo
Nonostante l'ammonizione, Galileo ricevette il sostegno del nuovo papa Urbano VIII, che era un ammiratore del suo lavoro
Nel 1632, Galileo pubblicò il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", un'opera in cui confrontava il sistema copernicano con quello tolemaico
La pubblicazione del "Dialogo" portò a un processo da parte dell'Inquisizione, che si concluse con l'abiura forzata di Galileo delle sue convinzioni copernicane e la sua condanna al carcere
Durante il suo confino ad Arcetri, Galileo completò i "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", un'opera che influenzò significativamente lo sviluppo della fisica moderna. Morì il 8 gennaio 1642