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Sparta, esempio di polis oligarchica dell'antica Grecia, era governata da un sistema di stratificazione sociale e politica. Spartiati, perieci e iloti formavano la struttura della società, mentre l'agoge plasmava i giovani per l'esercito. La diarchia, la gerusia e gli efori erano pilastri della costituzione spartana, che insieme alle tensioni demografiche, definivano la dinamica di questa città-stato.
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A Sparta, la vita era incentrata sull'addestramento militare e sull'obbedienza alle leggi, a differenza di Atene che valorizzava il dibattito pubblico e la partecipazione politica dei cittadini
A causa della natura riservata della società spartana e della pratica della "laconicità", le informazioni su Sparta sono principalmente fornite da autori esterni, come gli ateniesi, che possono aver introdotto pregiudizi nelle loro descrizioni
Le fonti storiche su Sparta sono limitate a causa della natura riservata della società e della pratica della "laconicità", che favoriva un linguaggio conciso e diretto
La società spartana era divisa in tre classi principali: gli spartiati, considerati cittadini a pieno titolo e appartenenti all'élite guerriera e politica, i perieci, liberi ma senza diritti politici, e gli iloti, ridotti in uno stato di servitù e costretti a lavorare le terre per conto degli spartiati
Gli spartiati erano l'élite guerriera e politica, i perieci si dedicavano al commercio e all'artigianato, mentre gli iloti erano costretti a lavorare le terre per conto degli spartiati senza alcuna speranza di emancipazione
Gli iloti e i perieci superavano numericamente gli spartiati a causa di una politica demografica che privilegiava la qualità sulla quantità tra gli spartiati, limitando le nascite attraverso un'educazione selettiva e un rigido controllo sociale
L'agoge era il sistema educativo spartano finalizzato a formare individui fisicamente forti e mentalmente disciplinati
I ragazzi spartiati iniziavano l'agoge all'età di sette anni e venivano addestrati fino all'età di trenta anni
L'agoge enfatizzava l'obbedienza, la sopportazione del dolore e le abilità belliche, preparando i giovani a diventare soldati e cittadini di Sparta