Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La Conferenza di Servizi è un meccanismo di coordinamento tra enti pubblici italiani per procedimenti amministrativi complessi. Rappresentanti con pieni poteri decisionali si riuniscono per raggiungere decisioni condivise, sostituendo atti di assenso multipli. In caso di dissenso, sono previsti rimedi specifici per garantire la tutela degli interessi coinvolti.
Show More
La Conferenza di Servizi è un istituto giuridico italiano che facilita il coordinamento interamministrativo in caso di coinvolgimento di più enti pubblici in un procedimento
Prima riunione simultanea o in data specifica
La prima riunione della Conferenza di Servizi si tiene in modalità simultanea e sincrona o in una data specifica per casi eccezionali
Termine di lavoro e possibilità di estensione
Il periodo di lavoro della Conferenza di Servizi si conclude entro 45 giorni, ma può essere esteso a 90 giorni per procedimenti che coinvolgono amministrazioni preposte alla salvaguardia di interessi rilevanti
In ogni Conferenza di Servizi, ogni amministrazione o ente convocato è rappresentato da un delegato con pieni poteri decisionali, il cui parere è vincolante per l'ente
Partecipazione in qualità di supporto e possibilità di esprimere dissenso
Le amministrazioni possono partecipare alla Conferenza di Servizi in qualità di supporto e hanno la facoltà di esprimere dissenso prima della chiusura dei lavori
Autonomia delle regioni e degli enti locali
Le regioni e gli enti locali godono di autonomia nella scelta del proprio rappresentante e nel determinare il loro ruolo all'interno della Conferenza di Servizi
Ai lavori della Conferenza di Servizi possono essere invitati anche soggetti terzi interessati, come i proponenti del progetto oggetto del procedimento
Determinazione conclusiva e sostituzione degli atti di assenso
La determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi ha l'effetto di sostituire tutti gli atti di assenso necessari per il procedimento
Efficacia degli atti acquisiti durante la conferenza
I termini di efficacia degli atti acquisiti durante la Conferenza di Servizi iniziano a decorrere dalla notifica della determinazione conclusiva
Le amministrazioni che dissentono dalla determinazione conclusiva possono presentare opposizione entro 10 giorni dalla notifica, sospendendo l'efficacia della determinazione
In caso di opposizione, si procede a tentare di trovare una soluzione condivisa attraverso ulteriori riunioni
In assenza di accordo, la questione può essere deferita al Consiglio dei ministri, che ha il potere di confermare, modificare o annullare la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi