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Le categorie di patenti italiane regolano la guida di veicoli a due e tre ruote, quadricicli e autoveicoli. La patente AM è per i giovani dai 14 anni, mentre la A1 dai 16 anni. La B è la più comune e si ottiene dai 18 anni. Esistono limitazioni per neopatentati e regole per il rinnovo basate sull'età.
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La patente AM permette di guidare ciclomotori e quadricicli leggeri a partire dai 14 anni
La patente A1 consente di guidare motocicli e tricicli con limiti di cilindrata e potenza a partire dai 16 anni
La patente A2 abilita alla guida di motocicli e quadricicli pesanti a partire dai 18 anni
La patente B1 permette di guidare quadricicli non leggeri a partire dai 16 anni
La patente B con codice armonizzato 96 consente di guidare complessi di veicoli con rimorchi di massa complessiva tra 750 kg e 3,5 tonnellate
La patente BE è necessaria per guidare rimorchi oltre le 3,5 tonnellate
I neopatentati sono soggetti a limitazioni come la riduzione dei limiti di velocità e una maggiore detrazione di punti in caso di infrazioni
La validità delle patenti è determinata da scadenze basate sull'età del titolare e sulla categoria di patente posseduta
Il rinnovo delle patenti può includere accertamenti medici e psicologici per garantire che i conducenti mantengano le competenze necessarie per la guida
Le patenti italiane sono valide in tutti i paesi dell'Unione Europea e in quelli con accordi reciproci, ma con restrizioni legate all'età e al tipo di veicolo guidabile
I titolari della patente AM possono guidare solo in Italia fino ai 16 anni
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Età minima per patente AM
14 anni, guida ciclomotori e quadricicli leggeri.
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Cilindrata e potenza massima per patente A1
125 cm3 e 11 kW per motocicli, 15 kW per tricicli.
02
Requisiti patente A2
18 anni, motocicli fino a 35 kW e rapporto potenza/peso max 0,2 kW/kg.
