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Luigi Pirandello, drammaturgo e scrittore siciliano, ha lasciato un segno indelebile nella letteratura del XX secolo. Con opere come 'Il fu Mattia Pascal' e 'Sei personaggi in cerca d'autore', ha esplorato temi dell'identità e della realtà, rivoluzionando il teatro e la narrativa con la sua poetica dell'umorismo.
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Luigi Pirandello è nato il 28 giugno 1867 ad Agrigento, in Sicilia, da una famiglia di imprenditori di solfatare
Studi a Palermo
Dopo l'infanzia trascorsa in Sicilia, Pirandello si trasferisce a Palermo per studiare
Studi a Roma
Prosegue la sua formazione universitaria a Roma
Studi a Bonn
Si laurea a Bonn, in Germania, con una tesi sul dialetto della sua città natale
L'esperienza in Germania è fondamentale per la sua crescita intellettuale e gli permette di approfondire la conoscenza di autori come Schopenhauer e Nietzsche
Pirandello esordisce con la raccolta di poesie "Mal giocondo" e la sua tesi di laurea sul dialetto di Girgenti
L'incontro con Capuana, esponente del verismo, lo spinge a dedicarsi alla narrativa
Il suo primo romanzo, "L'esclusa", affronta temi come l'alienazione e la crisi dell'individuo
Nel 1894, Pirandello sposa Antonietta Portulano, figlia di un socio del padre
Dopo il crollo finanziario causato dall'inondazione della miniera di zolfo di famiglia, Pirandello e la sua famiglia affrontano gravi difficoltà economiche
La crisi personale si riflette nelle opere di Pirandello, dove emergono temi come la precarietà dell'esistenza e la fragilità della condizione umana
Con il romanzo "Il fu Mattia Pascal", Pirandello ottiene un notevole successo di pubblico e critica
Pirandello teorizza sull'umorismo nei saggi "L'umorismo" e "Arte e Scienza"
Nel teatro, Pirandello rivoluziona la scena con opere come "Sei personaggi in cerca d'autore", coinvolgendo il pubblico in una riflessione sulla natura dell'arte e dell'identità
Nel 1926, Pirandello pubblica il romanzo "Uno, nessuno e centomila", che indaga la frammentazione dell'io e la difficoltà di autodefinizione
Nel 1934, Pirandello viene insignito del premio Nobel per la letteratura, confermando il suo ruolo di innovatore nel panorama letterario mondiale
Pirandello muore nel 1936, lasciando un'eredità culturale di inestimabile valore, che continua a essere studiata e apprezzata per la sua capacità di interrogare la natura dell'esistenza umana e le sue molteplici rappresentazioni