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La Seconda Guerra Mondiale inizia con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista il 1° settembre 1939. Seguono la caduta della Francia, la resistenza britannica e l'entrata in guerra di Italia e USA, fino all'Operazione Barbarossa e la svolta del conflitto.
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La Germania nazista, guidata da Adolf Hitler, invade la Polonia il 1° settembre 1939, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale
In risposta all'aggressione tedesca, Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania il 3 settembre 1939
Utilizzando la tattica della "guerra lampo" o Blitzkrieg, le forze tedesche conquistano rapidamente la Polonia e occupano Varsavia entro la fine del mese
Nel maggio 1940, la Germania nazista invade i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia, utilizzando una strategia che aggira la Linea Maginot
Il 14 giugno 1940, le truppe tedesche entrano a Parigi e il 22 giugno la Francia firma l'armistizio, con il nord del paese occupato dai tedeschi e il sud amministrato dal governo di Vichy
La Gran Bretagna, guidata da Winston Churchill, si oppone alla Germania nazista e resiste eroicamente durante la Battaglia d'Inghilterra nell'estate del 1940
Il 10 giugno 1940, l'Italia, guidata da Benito Mussolini, entra in guerra al fianco della Germania nazista, cercando di capitalizzare sulle vittorie tedesche
L'Italia si trova presto coinvolta in campagne militari difficili in Grecia, Nord Africa e sul fronte orientale, evidenziando le carenze delle sue forze armate
L'entrata in guerra dell'Italia si rivela prematura e mal preparata, portando a difficoltà e sconfitte militari
Nel 1941, l'Asse lancia diverse offensive, tra cui l'invasione italo-tedesca della Jugoslavia e della Grecia, l'Operazione Barbarossa contro l'Unione Sovietica e l'intensificarsi dei combattimenti in Nord Africa
L'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 porta gli Stati Uniti a dichiarare guerra all'Asse, diventando un fattore decisivo per la sconfitta delle potenze dell'Asse
La conferenza di Wannsee nel gennaio 1942 segna l'inizio della sistematica persecuzione e sterminio degli ebrei europei, conosciuto come l'Olocausto
L'Operazione Barbarossa, iniziata nel giugno 1941, è la più grande invasione militare della storia e segna un punto di svolta nella guerra, con la Germania nazista che rompe il patto di non aggressione con l'Unione Sovietica
Nonostante i successi iniziali, la resistenza sovietica, unita alle difficoltà logistiche e alle condizioni climatiche estreme, porta alla sconfitta della Germania nazista
La battaglia di Stalingrado diventa il simbolo della tenacia sovietica e del fallimento della strategia tedesca