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Leonardo da Vinci, poliedrico genio del Rinascimento, offrì a Ludovico Sforza le sue competenze in arte, ingegneria e scienza. Con progetti che spaziavano da macchine belliche a opere civili, Leonardo incarnava lo spirito innovativo e la ricerca tecnologica dell'epoca, influenzando la scienza classica e moderna.
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Leonardo si offrì come artista, ingegnere e inventore al servizio di Ludovico il Moro
Macchine belliche innovative
Leonardo propose ponti mobili, scale d'assedio e bombarde come invenzioni per il duca di Milano
Progetti civili di grande rilievo
Leonardo suggerì la costruzione di un monumentale cavallo di bronzo in memoria di Francesco Sforza come simbolo della potenza della dinastia
Leonardo si offrì di dimostrare la fattibilità delle sue invenzioni conducendo esperimenti in luoghi designati dal duca
Il Rinascimento fu un periodo di riscoperta e reinterpretazione delle conoscenze classiche, come dimostra l'ambiente culturale fiorentino e la bottega di Andrea del Verrocchio
Mariano di Jacopo, detto il Taccola
Il Taccola gettò le basi per le innovazioni tecniche che Leonardo avrebbe poi perfezionato
Francesco di Giorgio Martini
Martini fu un altro predecessore di Leonardo che contribuì allo sviluppo delle sue invenzioni
Il Rinascimento rappresentò un periodo di transizione fondamentale per il progresso tecnologico e scientifico, ponendo le basi per la futura rivoluzione scientifica
La lettera di Leonardo a Ludovico il Moro è un esempio di retorica scientifica, dove la scrittura è utilizzata per persuadere e dimostrare competenza
La prosa di Leonardo, chiara e diretta, con un elenco numerato di proposte, è finalizzata a convincere il duca delle sue abilità ingegneristiche e della praticità delle sue invenzioni
Leonardo e i suoi contemporanei rappresentano un ponte tra la scienza antica e la modernità, pur operando in un contesto di minore rigore metodologico rispetto all'antichità