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Il sistema legislativo italiano prevede diverse procedure per l'approvazione delle leggi, dalla speciale alla promulgazione da parte del Presidente della Repubblica. Si analizzano anche le leggi costituzionali e il possibile referendum.
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Il Presidente della Camera dei deputati può assegnare un disegno di legge a una commissione parlamentare in sede deliberante
Discussione generale
La commissione parlamentare affronta la discussione generale del disegno di legge
Analisi degli emendamenti
La commissione parlamentare analizza gli emendamenti proposti al disegno di legge
Votazione finale del testo
La commissione parlamentare vota il testo finale del disegno di legge
L'uso di questa procedura è limitato da vincoli costituzionali e regolamentari e può essere interrotta e sostituita da un esame in aula su richiesta di una minoranza qualificata dei parlamentari o del Governo
La commissione parlamentare competente per materia si occupa dell'esame dettagliato e della votazione del progetto di legge articolo per articolo
L'assemblea plenaria è chiamata a votare solamente sul testo legislativo nel suo complesso dopo l'esame della commissione parlamentare
Nonostante i vantaggi teorici, la procedura intermedia è poco utilizzata nella pratica parlamentare a causa di restrizioni regolamentari e della preferenza per un esame più integrato del testo legislativo
Il Presidente della Repubblica è responsabile della promulgazione delle leggi entro trenta giorni dall'approvazione parlamentare
La promulgazione è un atto formale che conferma la conformità della legge alla Costituzione e rappresenta un obbligo per il Capo dello Stato
Il Presidente può richiedere un ulteriore esame del testo da parte del Parlamento se sorgono dubbi sulla sua costituzionalità
Le leggi costituzionali seguono un procedimento legislativo speciale che richiede una doppia approvazione e, in alcuni casi, un referendum costituzionale
Le leggi costituzionali devono essere approvate inizialmente con maggioranza semplice in entrambe le Camere, seguita da una seconda votazione con la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera
Se nella seconda votazione non si raggiunge la maggioranza qualificata, il testo può essere sottoposto a referendum costituzionale su richiesta di un quinto dei membri di una Camera, 500.000 elettori o cinque Consigli regionali
Dopo l'approvazione parlamentare e, se necessario, il referendum costituzionale, le leggi costituzionali vengono promulgate e pubblicate