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L'Impero Neo-Assiro, sorto nel I millennio a.C., si distingue per la sua avanzata struttura amministrativa e le strategie di controllo come le deportazioni di massa. Con capitale Assur e Ninive, l'impero ha sviluppato un sistema centralizzato di governo che ha influenzato gli imperi successivi. Figure come Assurbanipal e Sammuramat dimostrano la ricchezza culturale, mentre l'esercito assiro riflette il forte militarismo della società.
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Assur era la capitale religiosa e Ninive il centro politico e amministrativo dell'Impero Neo-Assiro
Le riforme di Tiglatpileser III portarono alla creazione di province amministrate direttamente da governatori assiri, anziché da re-vassalli
Le politiche di assimilazione culturale erano utilizzate per integrare i popoli conquistati e prevenire ribellioni all'interno dell'Impero Neo-Assiro
Le deportazioni di massa erano una strategia utilizzata dall'Impero Neo-Assiro per controllare le popolazioni conquistate e sfruttarle come forza lavoro
Durante il regno di Sargon II, gli Israeliti furono deportati dall'Impero Neo-Assiro, influenzando significativamente la composizione demografica e culturale dell'impero
L'Impero Neo-Assiro sviluppò una rete di strade, come la "strada del re", che collegava i centri nevralgici dell'impero e migliorava il trasporto e la comunicazione grazie alle stazioni di posta
Gli Assiri avevano una sofisticata rete di spie incaricate di raccogliere informazioni su potenziali ribellioni e movimenti dei nemici
Le infrastrutture sviluppate dall'Impero Neo-Assiro erano fondamentali per il rapido dispiegamento delle forze militari in caso di necessità
Sardanapalo, basato su Assurbanipal, è stato un re colto che ha promosso le arti e la scienza e ha lasciato una delle più antiche biblioteche del mondo a Ninive
Semiramide, ispirata a Sammuramat, è stata una regina/reggente che ha esercitato il potere in un periodo di transizione nell'Impero Neo-Assiro