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Il regno di Filippo V di Spagna e le sue riforme

Le riforme di Filippo V in Spagna hanno introdotto un'era di centralizzazione amministrativa e politica ispirata al modello francese. Elisabetta Farnese, con il suo impatto a corte e l'ascesa di figure italiane come Giulio Alberoni, ha influenzato la politica estera e interna, portando a significativi cambiamenti nella struttura del potere e nelle dinamiche europee.

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1

Primo monarca borbonico della Spagna

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Filippo V, introdusse riforme seguendo il modello francese.

2

Sistema dei Segreti di Stato

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Centralizzazione dell'amministrazione, riduzione potere consigli tradizionali.

3

Eliminazione frontiere doganali interne

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Promozione unità economica, es. abolizione dogane in Aragona.

4

Il matrimonio tra ______ e ______ aveva lo scopo di rafforzare alleanze e assicurare la continuità dinastica.

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Elisabetta Farnese Filippo V

5

La regina ______ contribuì a un cambiamento culturale a corte, promuovendo gli usi italiani e riducendo l'influenza ______.

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Elisabetta Farnese francese

6

Influenza di Elisabetta Farnese sulla corte spagnola

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Elisabetta Farnese promosse italiani influenti come Giulio Alberoni a posizioni di potere in Spagna.

7

Obiettivi della politica estera di Alberoni

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Alberoni mirava a riconquistare territori italiani e ristabilire la grandezza spagnola in Europa.

8

Formazione della Quadruplice Alleanza

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Le ambizioni di Alberoni portarono alla creazione di un'alleanza tra potenze europee per contrastare la Spagna.

9

La politica estera di ______ V mirava a recuperare i territori spagnoli persi dopo la Guerra di ______.

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Filippo Successione

10

Dopo la conquista della ______, la Spagna tentò di prendere il controllo della ______, ma fu fermata dalla Triplice e poi dalla Quadruplice ______.

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Sardegna Sicilia Alleanza

11

Relazione Elisabetta-Dorotea

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Formale e distante, rifletteva le usanze familiari dell'epoca.

12

Influenza nascita Carlo III

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Consolidò posizione Elisabetta a corte, rafforzò dinastia borbonica.

13

Rifiuto Alberoni Ducato di Parma

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Elisabetta mostrò fermezza e indipendenza, nonostante pressioni politiche.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Riforma Politica e Amministrativa della Spagna sotto Filippo V

Il regno di Filippo V di Spagna segnò un'epoca di significative riforme politiche e amministrative, che furono influenzate dal modello francese a seguito della Guerra di Successione Spagnola. Filippo V, il primo monarca borbonico della Spagna, introdusse il sistema dei Segreti di Stato, che centralizzò l'amministrazione e ridusse il potere dei consigli tradizionali. Questo cambiamento fu accompagnato dalla nomina di Giulio Alberoni e José Patiño come segretari di stato, che ebbero un ruolo cruciale nella gestione degli affari interni ed esteri. Il Consiglio di Castiglia fu riformato per aumentare l'efficienza amministrativa, e le frontiere doganali interne, come quelle in Aragona, furono eliminate per promuovere l'unità economica. Queste riforme miravano a modernizzare lo stato spagnolo e a rafforzare il potere centrale, in linea con le tendenze dell'assolutismo illuminato.
Nobile del periodo regale in piedi con mantello rosso in velluto, giacca di seta bianca ricamata, parrucca bianca riccia e tricorno nero, regge globo dorato e scettro gioiellato.

Elisabetta Farnese e il Suo Impatto sulla Corte Spagnola

Elisabetta Farnese, seconda moglie di Filippo V, giocò un ruolo fondamentale nella politica spagnola del XVIII secolo. La sua influenza fu determinante nell'allontanamento della precedente favorita del re, la principessa des Ursins, consolidando così il suo potere a corte. Elisabetta, di origine italiana, portò con sé un interesse per la politica italiana, che si rifletté nella promozione di figure italiane a posizioni di rilievo nella corte spagnola. La sua presenza segnò un cambiamento nella cultura di corte, con un'apertura verso gli usi e i costumi italiani, e una riduzione dell'influenza francese. La regina si adattò anche alle tradizioni spagnole, come la corrida, che inizialmente le era estranea. Il suo matrimonio con Filippo V fu strategico, mirando a garantire alleanze e a consolidare il potere dinastico attraverso la nascita di eredi.

L'Influenza Italiana e la Caduta di Giulio Alberoni

L'ascesa di figure italiane a corte, come il cardinale Giulio Alberoni, fu una diretta conseguenza dell'influenza di Elisabetta Farnese. Alberoni, in particolare, divenne primo ministro e cercò di ristabilire la grandezza spagnola in Europa attraverso una politica estera aggressiva. Tuttavia, le sue ambizioni si scontrarono con gli interessi delle altre potenze europee, portando a conflitti internazionali che culminarono nella sua caduta. La sua politica estera, che includeva il tentativo di riconquistare i territori italiani per i figli di Elisabetta, si rivelò insostenibile e portò alla formazione della Quadruplice Alleanza contro la Spagna. La sua rimozione dal potere segnò un punto di svolta nella politica estera spagnola, che divenne più cauta e meno interventista.

La Politica Estera di Filippo V e le Sue Implicazioni

La politica estera di Filippo V fu caratterizzata da un'ambizione di ristabilire la presenza spagnola nei territori perduti durante la Guerra di Successione. La Spagna cercò di approfittare del conflitto tra l'Impero Asburgico e l'Impero Ottomano per espandere la propria influenza nel Mediterraneo. La conquista della Sardegna fu seguita da un tentativo di assicurarsi il controllo della Sicilia, ma l'intervento della Triplice Alleanza e successivamente della Quadruplice Alleanza pose fine alle ambizioni spagnole. La sconfitta navale a Capo Passaro e la perdita della Sicilia a favore dell'Austria furono colpi duri per la politica estera di Filippo V, che portarono alla destituzione di Alberoni e a una revisione della strategia internazionale della Spagna.

Le Sfide Familiari e Politiche di Elisabetta Farnese

Elisabetta Farnese affrontò numerose sfide sia nella sua vita familiare che nella sfera politica. La sua corrispondenza con la madre Dorotea rifletteva la formalità e la distanza delle relazioni familiari dell'epoca. Il primo anno di matrimonio fu turbato dalle tensioni legate alla presenza della principessa des Ursins e all'ombra della regina defunta. La nascita di Carlo, futuro Carlo III di Spagna, consolidò la sua posizione a corte e rafforzò la dinastia borbonica. Nonostante le pressioni politiche, come il rifiuto di Alberoni di concedere il Ducato di Parma ai figli di Elisabetta, la regina dimostrò una crescente fermezza e indipendenza, anche nei confronti della propria famiglia, segnando un'evoluzione nel suo ruolo di sovrana e madre.