La Battaglia di Mantinea e l'ascesa della Macedonia
Mappa concettuale
L'ascesa della Macedonia sotto Filippo II e la fine dell'egemonia delle polis greche sono eventi storici che hanno trasformato l'antica Grecia. La battaglia di Cheronea e la Lega di Corinto segnano il passaggio da città-stato indipendenti a un'egemonia macedone, preludio alle conquiste di Alessandro Magno.
Riassunto
Schema
L'ascesa della Macedonia e la fine dell'egemonia delle polis greche
La battaglia di Mantinea nel 362 a.C. rappresentò un momento cruciale nella storia greca, segnando il declino dell'egemonia delle città-stato (polis) e aprendo la strada all'ascesa della Macedonia. Quest'ultima, situata a nord della Grecia classica, era caratterizzata da un paesaggio prevalentemente montuoso e da una società strutturata attorno a una monarchia ereditaria, supportata da un'aristocrazia di cavalieri, gli etèri. Nonostante le sue risorse economiche limitate, la Macedonia poteva contare su un esercito robusto, composto principalmente da contadini-fanti, noti come pezetèri, che formavano la spina dorsale delle sue forze militari.L'identità culturale dei Macedoni e i loro rapporti con i Greci
L'identità culturale dei Macedoni e il loro riconoscimento come parte del mondo greco sono stati temi di lungo dibattito. I Macedoni parlavano un dialetto greco settentrionale, ma per molto tempo furono considerati dai Greci del sud come un popolo semi-barbaro. Tuttavia, le scoperte archeologiche, come quelle delle tombe regali a Vergina, hanno evidenziato una cultura macedone influenzata dall'arte e dalle tradizioni elleniche. I re macedoni, in particolare, cercarono di legittimare la loro posizione nel mondo greco, rivendicando una discendenza mitologica dagli eroi argivi e promuovendo l'ellenizzazione della loro corte e del loro popolo.Filippo II e l'espansione macedone
Filippo II, asceso al trono nel 359 a.C., consolidò il potere interno della Macedonia e ne estese l'influenza all'esterno. Riformò l'esercito macedone, introducendo la falange macedone armata di sarisse, lunghe lance che aumentavano la potenza offensiva delle truppe. Filippo ampliò i confini del regno attraverso una serie di campagne militari e manovre diplomatiche, sottomettendo i popoli limitrofi e assicurandosi il controllo di importanti risorse, come l'accesso al mar Egeo.La politica estera di Filippo II e il suo impatto sulla Grecia
Filippo II adottò una politica estera che combinava azioni militari e abilità diplomatica nei confronti delle città-stato greche. Stabilì alleanze strategiche, come quelle in Tessaglia, e intervenne nella terza guerra sacra, ottenendo un ruolo di primo piano nella politica greca. A Atene, i dibattiti tra filomacedoni e antimacedoni, con figure come Demostene che denunciava Filippo come una minaccia per l'autonomia e la libertà delle polis, riflettevano le tensioni e le divisioni interne alla Grecia.La battaglia di Cheronea e la Lega di Corinto
La battaglia di Cheronea, combattuta nel 338 a.C., fu un evento determinante per l'affermazione della supremazia macedone sulla Grecia. Le forze macedoni, guidate da Filippo e dal giovane Alessandro, inflissero una sconfitta decisiva agli eserciti delle polis greche. Dopo la vittoria, Filippo adottò una politica di moderazione nei confronti di Atene, evitando l'invasione dell'Attica e promuovendo la pace attraverso la convocazione di una conferenza a Corinto. Questo evento portò alla formazione della Lega di Corinto, un'alleanza che univa le città-stato greche sotto l'egemonia macedone, con l'obiettivo dichiarato di organizzare una campagna contro l'Impero Persiano.Il cambiamento del panorama politico greco e il ruolo della Macedonia
La vittoria macedone a Cheronea e la successiva creazione della Lega di Corinto segnarono l'inizio di una nuova era nel panorama politico greco. Filippo II perseguì l'ambizione di guidare una coalizione panellenica contro la Persia, mantenendo un controllo indiretto sulle polis greche. Sebbene la loro autonomia non fosse completamente soppressa, le città-stato furono costrette a riconoscere i limiti della loro indipendenza e l'incapacità di unirsi sotto un'autorità comune senza sacrificare parte della loro sovranità.
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La Battaglia di Mantinea
Momento cruciale nella storia greca
La Battaglia di Mantinea rappresentò un momento cruciale nella storia greca, segnando il declino dell'egemonia delle città-stato e aprendo la strada all'ascesa della Macedonia
Declino dell'egemonia delle città-stato
La Battaglia di Mantinea segnò il declino dell'egemonia delle città-stato greche, aprendo la strada all'ascesa della Macedonia come nuova potenza dominante nella regione
Ascesa della Macedonia
La Battaglia di Mantinea segnò l'inizio dell'ascesa della Macedonia come potenza dominante nella regione, grazie alla sua società strutturata attorno a una monarchia ereditaria e un esercito robusto
La Macedonia
Società e struttura politica
La Macedonia era caratterizzata da un paesaggio montuoso e una società strutturata attorno a una monarchia ereditaria, supportata da un'aristocrazia di cavalieri
Esercito macedone
L'esercito macedone era composto principalmente da contadini-fanti noti come pezetèri, che formavano la spina dorsale delle forze militari, e si distingueva per l'uso delle lunghe lance sarisse
Identità culturale dei Macedoni
L'identità culturale dei Macedoni è stata oggetto di dibattito, ma le scoperte archeologiche hanno evidenziato una forte influenza dell'arte e delle tradizioni elleniche nella cultura macedone
Filippo II e la sua politica estera
Ascesa al trono e consolidamento del potere
Filippo II salì al trono nel 359 a.C. e consolidò il potere interno della Macedonia, riformando l'esercito e ampliando i confini del regno attraverso campagne militari e manovre diplomatiche
Politica estera
Filippo II adottò una politica estera che combinava azioni militari e abilità diplomatica nei confronti delle città-stato greche, stabilendo alleanze strategiche e intervenendo nella terza guerra sacra
Battaglia di Cheronea e conseguenze
La battaglia di Cheronea, combattuta nel 338 a.C., fu un evento determinante per l'affermazione della supremazia macedone sulla Grecia e portò alla creazione della Lega di Corinto, un'alleanza che univa le città-stato greche sotto l'egemonia macedone
La Battaglia di Mantinea e l'ascesa della Macedonia
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00
La Macedonia, che si trovava a ______ della Grecia classica, era dominata da un paesaggio ______ e governata da una monarchia ______.
nord
montuoso
ereditaria
01
Gli ______ erano un'aristocrazia di cavalieri che supportavano la monarchia macedone.
etèri
02
Nonostante le limitate risorse economiche, la Macedonia aveva un esercito forte, con i ______ come fulcro delle sue forze militari.
pezetèri
