Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'antico Egitto rivela i suoi segreti attraverso i geroglifici, le tecniche di irrigazione e le imponenti architetture funerarie come le piramidi. Questa civiltà, con i suoi scribi, le risorse del Nilo e le tombe eternate nel tempo, offre uno sguardo affascinante sulla storia umana e le sue realizzazioni.
Show More
La scrittura geroglifica è emersa intorno al 3200 a.C. ed era composta da simboli pittorici che rappresentavano suoni, oggetti e concetti
Da ideografica a mista
Inizialmente ideografica, la scrittura geroglifica si è arricchita di valori fonetici, diventando un sistema misto di elementi ideografici, sillabici e alfabetici
Supporti scrittori
I geroglifici venivano incisi su monumenti, dipinti su pareti di tombe e templi, e trascritti su papiro, un supporto scrittorio prodotto dalla lavorazione della pianta di Cyperus papyrus
La conoscenza della scrittura era riservata a una ristretta élite di scribi, formati in apposite scuole e impegnati in attività amministrative, religiose e letterarie
L'antico Egitto sviluppò tecniche avanzate per la gestione delle risorse idriche, come la costruzione di dighe, canali e sistemi di irrigazione
Grazie alle infrastrutture idriche, l'Egitto poteva massimizzare i raccolti e gestire le piene annuali del Nilo
Le risorse minerarie, come oro, rame e pietre preziose, non solo favorivano il commercio e l'accumulo di ricchezza, ma erano anche impiegate nella realizzazione di opere architettoniche di grande impatto
L'architettura funeraria egizia rifletteva la complessa visione dell'aldilà e l'importanza della conservazione del corpo dopo la morte
Le tombe variavano enormemente in base allo status sociale, dalle semplici fosse nel deserto per i comuni cittadini, alle imponenti piramidi per i faraoni
Dalle mastabe alle piramidi a gradoni
Le prime tombe monumentali, le mastabe, si trasformarono in piramidi a gradoni grazie all'aggiunta di mastabe sovrapposte
Dalle piramidi a gradoni alle piramidi a facce lisce
Successivamente, le piramidi a gradoni si trasformarono in piramidi a facce lisce, come quelle di Giza, che rappresentano l'apice dell'ingegneria e dell'arte costruttiva egizia