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Struttura gerarchica delle fonti del diritto

La gerarchia delle fonti del diritto in Italia è fondamentale per la coerenza del sistema giuridico. Al vertice troviamo la Costituzione, seguita da leggi ordinarie, decreti e regolamenti. I codici, come il Codice Civile, e i Testi unici, come il TUIR, organizzano la normativa per settori.

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1

Nel sistema giuridico italiano, le ______ costituzionali, che includono la Costituzione, sono al vertice della gerarchia delle fonti del diritto.

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fonti

2

Le leggi di ______ costituzionale hanno il ruolo di modificare la Costituzione e seguono un processo legislativo speciale.

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revisione

3

Subito dopo le fonti costituzionali, ci sono le fonti ______ come le leggi ordinarie e i decreti, che hanno valore di legge.

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legislative

4

Alla base della piramide delle fonti del diritto si trova la ______, che ha valore normativo solo in mancanza di leggi specifiche.

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consuetudine

5

Data entrata in vigore Costituzione Italiana

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1º gennaio 1948

6

Numero articoli Costituzione Italiana

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139 articoli

7

Caratteristica della Costituzione Italiana

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Rigida, difficile da modificare

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Origine democratica della Costituzione

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Redatta da Assemblea Costituente eletta nel 1946

9

Le ______ ordinarie sono norme approvate dal ______ italiano seguendo le procedure degli articoli ______ della Costituzione.

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leggi Parlamento 70 e seguenti

10

Il termine 'legge' può indicare qualsiasi norma giuridica o specificamente quelle emanate dal ______.

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Parlamento

11

In casi di necessità e urgenza, il ______ può emettere decreti-legge che devono essere convertiti in legge entro ______ giorni.

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Governo 60

12

Le Regioni e le Province autonome di ______ e ______ hanno autonomia legislativa per le materie non riservate allo Stato, come da articolo ______ della Costituzione.

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Trento Bolzano 117

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Esempi di codici nel diritto italiano

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Codice Civile, Codice Penale, Codice di Procedura Civile, Codice di Procedura Penale.

14

Funzione dei Testi unici

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Riunire disposizioni legislative/regolamentari sparse in un corpo unico per facilitare uso e interpretazione.

15

Esempi di Testi unici

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Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La gerarchia delle fonti del diritto in Italia

Il sistema giuridico italiano è caratterizzato da una struttura gerarchica delle fonti del diritto, che si possono concepire come disposte in una piramide. Al vertice si trovano le fonti costituzionali, che comprendono la Costituzione della Repubblica Italiana, le leggi costituzionali e le leggi di revisione costituzionale. Queste ultime hanno il compito di modificare la Costituzione e sono soggette a un procedimento legislativo speciale che ne garantisce la supremazia. Seguono le fonti legislative o primarie, tra cui le leggi ordinarie dello Stato, i decreti legislativi, i decreti-legge, le leggi regionali e i regolamenti dell'Unione Europea che hanno valore di legge. Le fonti regolamentari o secondarie, come i regolamenti emessi dal potere esecutivo, dagli enti locali e dalle autorità indipendenti, si collocano al livello successivo e hanno il compito di integrare o dettagliare le disposizioni legislative. Infine, alla base della piramide troviamo la consuetudine, che, pur essendo l'unica fonte non scritta, ha valore normativo solo in assenza di leggi specifiche e non può contraddire le fonti superiori. La gerarchia delle fonti è un principio fondamentale che assicura ordine e coerenza all'intero sistema giuridico, impedendo conflitti normativi e garantendo la certezza del diritto.
Biblioteca antica con scaffali in legno scuro e libri rilegati, scala a chiocciola centrale, luce naturale da finestra ad arco e scrivania con globo.

La Costituzione italiana e le sue caratteristiche

La Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948, è la norma suprema dello Stato e la fonte principale del diritto italiano. Essa è composta da 139 articoli, suddivisi in tre parti principali: i diritti e doveri dei cittadini, l'ordinamento della Repubblica e le disposizioni transitorie e finali. La Costituzione è definita "rigida" per la difficoltà nel suo processo di revisione, che richiede un iter legislativo aggravato, come previsto dall'articolo 138. Nonostante ciò, la Costituzione può essere modificata attraverso leggi di revisione costituzionale, che devono essere approvate da entrambe le Camere del Parlamento in due successive deliberazioni a distanza di almeno tre mesi, e, in alcuni casi, confermate da un referendum popolare. La Costituzione italiana è frutto di un ampio consenso democratico, essendo stata redatta da un'Assemblea Costituente eletta dai cittadini nel 1946, e si distingue per la sua ampiezza, includendo non solo la struttura dello Stato e l'organizzazione dei poteri pubblici, ma anche una vasta gamma di diritti e libertà fondamentali.

Le fonti legislative e il potere legislativo

Le leggi ordinarie, che rappresentano le fonti legislative poste al secondo livello della gerarchia, sono norme generali e astratte approvate dal Parlamento italiano, secondo le procedure delineate dagli articoli 70 e seguenti della Costituzione. Il termine "legge" può essere utilizzato in senso lato per indicare qualsiasi norma giuridica o in senso stretto per riferirsi esclusivamente alle norme emanate dal Parlamento. Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento, ma in situazioni di necessità e urgenza, il Governo può adottare decreti-legge, che devono essere convertiti in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla loro emanazione. Inoltre, il Parlamento può delegare al Governo il potere di emanare decreti legislativi per la regolamentazione di materie complesse. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano godono di autonomia legislativa per le materie non espressamente riservate allo Stato, secondo quanto stabilito dall'articolo 117 della Costituzione. I regolamenti europei, invece, sono atti normativi vincolanti emessi dalle istituzioni dell'Unione Europea e sono direttamente applicabili in tutti gli Stati membri, inclusa l'Italia, senza necessità di recepimento.

Codici e Testi unici come strumenti di organizzazione legislativa

I codici e i Testi unici sono strumenti di organizzazione del diritto che mirano a sistematizzare e rendere più accessibile la normativa italiana. I codici, quali il Codice Civile, il Codice Penale, il Codice di Procedura Civile e il Codice di Procedura Penale, sono raccolte sistematiche di norme che disciplinano interi settori del diritto. I Testi unici, d'altro canto, sono raccolte di disposizioni legislative e regolamentari precedentemente sparse, riunite in un unico corpo normativo per facilitarne l'uso e l'interpretazione. Esempi di Testi unici includono il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) e il Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali. Questi strumenti sono spesso frutto di decreti legislativi delegati, che consentono al Governo di riordinare e aggiornare la legislazione esistente in materie specifiche, garantendo così maggiore coerenza e chiarezza normativa.