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I templi della Magna Grecia, come il Tempio di Hera, Athena e Nettuno a Paestum e il Tempio della Concordia ad Agrigento, rappresentano capolavori dell'architettura dorica. Questi monumenti antichi riflettono l'ingegnosità e l'estetica greca, con tecniche di correzione ottica e adattamenti locali.
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Il Tempio di Hera è stato costruito nel VI secolo a.C. e presenta dimensioni di 24,48x54,22 metri
Peristasi
Il tempio presenta una peristasi di 9x18 colonne in pietra calcarea grigia
Adyton
Il tempio presenta un'area riservata alla divinità, chiamata adyton, che testimonia le peculiarità religiose e architettoniche della Magna Grecia
Il Tempio di Hera supera il rapporto canonico di 1 a 2 e presenta una divisione del naos in due navate, riflettendo le influenze della Magna Grecia rispetto alla madrepatria greca
In passato, il Tempio di Athena è stato erroneamente attribuito a Cerere, ma è in realtà un esempio significativo dell'architettura dorica nella colonia greca di Paestum
Il tempio è stato costruito tra il 510 e il 500 a.C. e presenta una peristasi di 6x13 colonne, seguendo la regola proporzionale del doppio più una
Il Tempio di Athena è notevole per l'integrazione dell'ordine ionico nel fregio, dimostrando l'influenza delle correnti artistiche e architettoniche del Mediterraneo orientale sulla Magna Grecia
Il Tempio di Nettuno, costruito circa nel 450 a.C., è considerato uno dei massimi esempi di tempio dorico della Magna Grecia, con dimensioni di 24,30x59,90 metri
Peristasi
Il tempio presenta una peristasi di 6x14 colonne, più grande persino del Tempio di Hera
Naos
Il naos è diviso in tre navate da due file di colonne, riflettendo influenze architettoniche del Peloponneso
Il Tempio di Nettuno è un esempio di come gli architetti greci abbiano raggiunto un equilibrio tra estetica e funzionalità, applicando tecniche di correzione ottica per avvicinarsi a un ideale di perfezione geometrica
Il Tempio della Concordia, costruito intorno al 420 a.C., è uno dei templi dorici più integri dell'antichità, con dimensioni di 16,91x39,44 metri
Peristasi
Il tempio presenta una peristasi di 6x13 colonne, con proporzioni simili a quelle del Partenone
Adattamento alle risorse locali
Il Tempio della Concordia è costruito in pietra calcarea locale, riflettendo l'adattamento dell'architettura greca alle risorse disponibili nelle colonie
Il Tempio della Concordia è un esempio eccellente di come gli architetti greci abbiano risolto il conflitto angolare, una sfida tecnica comune nei templi dorici, attraverso l'allargamento delle metope d'angolo