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La tinteggiatura a calce tradizionale utilizza calce idrata e pigmenti naturali per creare rivestimenti murali traspiranti e durevoli. Questa pratica, sebbene resistente, è soggetta a deterioramento causato da fattori ambientali come pioggia, vento e inquinanti, che possono erodere la superficie e alterare la struttura chimica della calce. La manutenzione e l'uso di materiali compatibili sono cruciali per la conservazione delle pitture a calce.
La calce idrata, miscelata con pigmenti naturali e leganti, viene utilizzata per realizzare rivestimenti murali durevoli e traspiranti
Proporzioni di calce e acqua
La soluzione di latte di calce viene ottenuta mescolando calce spenta con acqua in proporzioni di 1:2
Aggiunta di leganti
Per migliorare la resistenza e la lavorabilità della tinta, si possono aggiungere leganti come la caseina, estratta dal latte scremato o formaggio fresco
La superficie deve essere liscia e priva di impurità prima dell'applicazione della tinteggiatura a calce
Le pitture a calce possono subire processi di degrado a causa di fattori ambientali come pioggia, vento e variazioni termiche
Croste nere e carbonatazione
L'esposizione a inquinanti atmosferici può causare la formazione di croste nere o il fenomeno di carbonatazione, che altera la struttura chimica della calce e riduce la sua traspirabilità
Efflorescenze saline
L'umidità e il sale possono risalire dai muri e provocare efflorescenze saline che compromettono l'adesione della pittura e la sua integrità estetica
La manutenzione periodica e l'uso di tecniche e materiali compatibili sono essenziali per preservare le caratteristiche originali delle pitture a calce e garantirne la longevità