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La Pietà di Michelangelo è un'icona del Rinascimento, esemplificando la maestria artistica nella scultura e nell'architettura. Quest'opera in marmo di Carrara, situata nella Basilica di San Pietro, mostra la Vergine Maria con il Cristo morto. La sua firma unica e la successiva volta della Cappella Sistina rappresentano il genio di Michelangelo nell'arte rinascimentale.
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La Pietà è una scultura in marmo di Carrara alta 174 cm, esposta nella Basilica di San Pietro in Vaticano, che raffigura la Vergine Maria che sostiene il corpo di Gesù dopo la crocifissione
Incarico del Cardinale Jean de Bilhères
Il Cardinale Jean de Bilhères commissionò a Michelangelo la realizzazione della Pietà per adornare la sua cappella funeraria
Selezione del blocco di marmo e scultura
Michelangelo selezionò personalmente il blocco di marmo dalle cave di Carrara e scolpì l'opera con una maestria che sfidava la sua giovane età
La Pietà presenta una composizione piramidale che unisce madre e figlio in un abbraccio armonioso, tipico del Rinascimento italiano
Nonostante il tema tragico, la Pietà di Michelangelo emana un'atmosfera di pace e serenità grazie alla calma sovrannaturale del volto di Maria e al gesto delicato e protettivo con cui sostiene il corpo di Cristo
Il volto giovane e idealizzato di Maria enfatizza la dimensione spirituale e divina dell'opera, riflettendo la ricerca rinascimentale della bellezza ideale
Michelangelo giustificò la giovane età di Maria affermando che la sua purezza e l'assenza di peccato l'avrebbero preservata dagli effetti dell'età, sottolineando il tema della spiritualità e della perfezione
Michelangelo scolpì il panneggio che avvolge la figura di Maria con una precisione che simula la morbidezza e la fluidità di un tessuto vero, ispirandosi al drappeggio delle vesti della Vergine nelle opere di Leonardo da Vinci
Un dettaglio unico della Pietà è la firma di Michelangelo, incisa sul nastro che attraversa il petto di Maria, che segnò l'inizio del riconoscimento dell'artista come uno dei più grandi del suo tempo
Dopo aver completato la Pietà, Michelangelo fu chiamato a Roma per decorare la volta della Cappella Sistina, che terminò tra il 1508 e il 1512
Michelangelo utilizzò una tecnica di disegno con linee decise, un uso drammatico del chiaroscuro e una palette di colori vivaci per conferire ai personaggi un volume e una presenza quasi scultorea, trasformando la volta in un gigantesco altorilievo pittorico
Tra le scene più celebri della volta della Cappella Sistina spicca la Creazione di Adamo, in cui Dio infonde la vita ad Adamo con un tocco divino
La scena della Creazione di Adamo, in cui Dio estende il dito verso Adamo per infondergli la vita, è diventata un simbolo culturale universale
La figura di Adamo, con la sua muscolatura ben definita e la posa dinamica, riflette l'influenza dell'arte classica, in particolare dopo il ritrovamento del Laocoonte a Roma nel 1506
La Creazione di Adamo rappresenta il trionfo del corpo umano e la sua connessione con la divinità, riflettendo la visione umanistica del Rinascimento
Michelangelo assunse la responsabilità del progetto della Basilica di San Pietro nel 1547, modificando il disegno originale e progettando una maestosa cupola
La cupola, con i suoi sedici costoloni e il tamburo ornato da coppie di colonne corinzie, è un capolavoro di architettura e ingegneria
Michelangelo non visse abbastanza per vedere la cupola completata, ma il suo disegno fu fedelmente eseguito dopo la sua morte, diventando un simbolo eterno della città di Roma e del Rinascimento