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Le esplorazioni geografiche europee del XV e XVI secolo, spinte dalla caduta di Costantinopoli e l'espansione ottomana, portarono alla scoperta di nuove rotte e continenti. Innovazioni come la caravella e la bussola magnetica permisero viaggi transoceanici, con il Portogallo e la Spagna in avanguardia. La scoperta dell'America da parte di Colombo e le successive esplorazioni aprirono un'era di colonizzazione e scambio culturale, trasformando la geografia mondiale e le civiltà precolombiane.
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L'espansione dell'Impero Ottomano e la caduta di Costantinopoli nel 1453 interruppero le tradizionali rotte commerciali terrestri tra Europa e Asia
Bypassare il controllo ottomano
Gli Europei videro nell'esplorazione oceanica un mezzo per bypassare il controllo ottomano e ristabilire i lucrosi commerci con l'Asia
Ristabilire i commerci con l'Asia
La ricerca di alternative divenne una priorità per le potenze europee, che videro nell'esplorazione oceanica un mezzo per bypassare il controllo ottomano e ristabilire i lucrosi commerci con l'Asia
Costruzione di navi più manovrabili
La costruzione di navi più manovrabili, come la caravella, permise ai marinai di viaggiare con maggiore sicurezza e precisione
Adozione di strumenti come la bussola magnetica e l'astrolabio
L'adozione di strumenti come la bussola magnetica e l'astrolabio permise ai marinai di viaggiare con maggiore sicurezza e precisione
Utilizzo di carte nautiche dettagliate
L'utilizzo di carte nautiche dettagliate permise ai marinai di viaggiare con maggiore sicurezza e precisione
Il Portogallo si distinse per il suo precoce interesse nell'esplorazione atlantica, raggiungendo e colonizzando arcipelaghi come Madeira, le Azzorre e Capo Verde
Nel 1487, Bartolomeo Díaz doppiò il Capo di Buona Speranza, aprendo la via per l'oceano Indiano
Nel 1497, Vasco da Gama completò il percorso fino all'India, inaugurando un'era di dominio portoghese sui commerci orientali e avviando l'espansione verso l'Estremo Oriente
Nel 1492, Cristoforo Colombo, sostenuto dai sovrani di Spagna, navigò verso occidente alla ricerca di una nuova via per l'India, ma invece scoprì un continente fino ad allora sconosciuto agli Europei
Amerigo Vespucci, navigando per il Portogallo, comprese che le terre scoperte da Colombo costituivano un nuovo continente, che in seguito fu chiamato America in suo onore
Nel 1513, Vasco Núñez de Balboa attraversò l'istmo di Panama e fu il primo europeo a vedere l'oceano Pacifico, confermando l'esistenza di un nuovo continente
La scoperta di queste nuove terre portò alla firma del Trattato di Tordesillas nel 1494, che divise le zone di influenza e di esplorazione tra Spagna e Portogallo
La circumnavigazione del globo da parte di Ferdinando Magellano nel 1522 dimostrò definitivamente la sfericità della Terra e aprì nuove rotte commerciali
Esploratori come Giovanni e Sebastiano Caboto, al servizio dell'Inghilterra, e Pedro Alvares Cabral, che rivendicò il Brasile per il Portogallo, estesero l'influenza europea e diedero inizio a un'epoca di colonizzazione e scambio culturale che trasformò il mondo
L'incontro con gli Europei ebbe effetti devastanti a causa delle malattie portate dal Vecchio Mondo e dei conflitti, che portarono al declino e alla sottomissione delle civiltà precolombiane avanzate come i Maya, gli Aztechi e gli Inca