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L'architettura romanica, sviluppatasi tra l'XI e il XII secolo, si caratterizza per solidità e armonia delle forme. Il magister, spesso un monaco, dirigeva i lavori, adattando i progetti alle risorse locali. Esempio emblematico è la Cattedrale di San Geminiano a Modena, con la sua facciata a salienti, il protiro sorretto da leoni stilofori e gli interni con pilastri compositi e volte a crociera. Le sculture di Wiligelmo narrano storie bibliche, fungendo da didascaliche 'Bibbie di pietra'.
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L'architettura romanica si distingue per la sua robustezza e per l'equilibrio delle forme, che si ispirano all'architettura classica
Grazie alla figura del magister, responsabile della direzione dei lavori e delle scelte progettuali, l'architettura romanica si adattava alle risorse locali e alla visione del progettista
I monasteri, centri di sapere e formazione, spesso ospitavano i cantieri medievali e i magistri, che potevano essere anche monaci
Le facciate delle chiese romaniche presentano diverse tipologie, come la facciata a salienti, a capanna o turrita, che variano a seconda della regione in cui sono state costruite
Le facciate romaniche sono caratterizzate da elementi come il protiro, il rosone e il portale, che ne arricchiscono la decorazione e la rendono unica
Le facciate romaniche si avvalgono di elementi come il contrafforte, la volta a crociera costolonata e il matroneo, che contribuiscono alla solidità e alla stabilità della struttura
Il contrafforte è un elemento strutturale fondamentale dell'architettura romanica, utilizzato per contrastare le spinte degli archi e delle volte
La volta a crociera costolonata, tipica dell'architettura romanica, migliora la distribuzione dei carichi rispetto alle precedenti volte a botte
I pilastri compositi, con colonnine accoppiate, sono un elemento strutturale e decorativo dell'architettura romanica, che si estendono oltre il capitello formando i costoloni delle volte
La Cattedrale di San Geminiano a Modena, costruita tra il 1099 e il 1184, è un esempio di architettura romanica realizzata da Lanfranco e decorata da Wiligelmo
La facciata della cattedrale presenta un protiro sorretto da leoni stilofori e un rosone aggiunto in seguito, mentre il campanile, chiamato Ghirlandina, è stato modificato nel corso dei secoli
L'interno della cattedrale presenta elementi tipici dell'architettura romanica, come pilastri compositi, colonne con capitelli corinzi e una volta a crociera del XV secolo, mentre la cripta è suddivisa da colonnine con capitelli decorati
Wiligelmo, scultore di spicco del romanico, ha contribuito alla decorazione della Cattedrale di Modena con bassorilievi che illustrano storie della Genesi
Le opere di Wiligelmo mostrano l'influenza dell'arte classica romana, con pannelli narrativi suddivisi sotto archetti
Le sculture di Wiligelmo, accessibili anche ai non alfabetizzati, avevano una funzione didattica, fungendo da "Bibbia di pietra" e insegnando visivamente le storie sacre