Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

L'hegelianismo e la filosofia di Arthur Schopenhauer

La scissione dell'hegelianismo post-Hegel e la critica di Schopenhauer all'idealismo sono centrali nella comprensione della filosofia del XIX secolo. Schopenhauer, con la sua concezione del mondo come rappresentazione e la Volontà come nucleo della realtà, propone un'etica basata sulla compassione e vede nell'arte una via di fuga dal dolore.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

3

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Dopo la scomparsa di ______ nel 1831, il suo pensiero si divise in due correnti: i conservatori e i progressisti.

Clicca per vedere la risposta

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

2

Critica alle illusioni sensoriali

Clicca per vedere la risposta

Schopenhauer, seguendo Platone, critica la percezione sensoriale come fonte di conoscenza affidabile, sostenendo che essa ci inganna.

3

Interesse per fisiologia e psicologia

Clicca per vedere la risposta

Influenzato dall'illuminismo, Schopenhauer esplora la relazione tra corpo e mente e il ruolo dei processi biologici e psicologici nell'esperienza umana.

4

Influenza delle filosofie orientali

Clicca per vedere la risposta

Schopenhauer è stato notevolmente influenzato da buddhismo e induismo, che hanno arricchito la sua concezione del dolore e del desiderio nella vita umana.

5

Secondo ______, il mondo che percepiamo è solo una rappresentazione soggettiva, celando la vera essenza delle cose.

Clicca per vedere la risposta

Schopenhauer

6

Identificazione della 'cosa in sé'

Clicca per vedere la risposta

La Volontà è la 'cosa in sé' kantiana per Schopenhauer, ovvero l'essenza irrazionale e inaccessibile del mondo.

7

Conseguenze della Volontà consapevole nell'uomo

Clicca per vedere la risposta

Nell'uomo, la Volontà causa sofferenza poiché la consapevolezza umana riconosce l'insaziabilità e la fonte di dolore della Volontà.

8

Secondo ______, l'etica dovrebbe basarsi su ______ e ______, riconoscendo che tutti gli esseri sono espressioni della stessa ______.

Clicca per vedere la risposta

Schopenhauer compassione giustizia Volontà

9

Trascendenza della Volontà tramite l'arte

Clicca per vedere la risposta

L'arte permette di superare il desiderio incessante (Volontà) e il dolore che ne consegue.

10

Identificazione con le Idee eterne

Clicca per vedere la risposta

Nell'esperienza estetica, ci si identifica con l'oggetto d'arte che rappresenta le Idee universali e atemporali.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Filosofia

Il pensiero di Hegel e il suo sistema filosofico

Vedi documento

Filosofia

La filosofia di Friedrich Nietzsche

Vedi documento

Filosofia

La retorica di Aristotele

Vedi documento

Filosofia

La filosofia di Seneca

Vedi documento

La scissione dell'hegelianismo e la critica di Schopenhauer

L'hegelianismo, dopo la morte di Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel 1831, si frammentò in due principali correnti: i "vecchi hegeliani", che interpretavano il pensiero del maestro in chiave conservatrice e cercavano di legittimare lo status quo, e i "giovani hegeliani", che adottavano una lettura più progressista e critica, auspicando una trasformazione sociale. In questo contesto di divisione ideologica, emerse una forte opposizione all'idealismo hegeliano, incarnata da filosofi come Arthur Schopenhauer e Søren Kierkegaard. Schopenhauer, nato nel 1788 a Danzica, si oppose all'ottimismo e al razionalismo hegeliano con una filosofia caratterizzata da un marcato pessimismo e da una visione irrazionalistica della realtà.
Interno di biblioteca accademica con statue marmoree di pensatori ottocenteschi su piedistalli, circondate da libri antichi e luce soffusa.

Le molteplici influenze nel pensiero di Schopenhauer

Schopenhauer si inserisce in un contesto filosofico ricco di influenze. La sua opera riflette l'impronta di Platone, in particolare la critica alle illusioni sensoriali, e si ispira all'illuminismo, soprattutto nell'interesse per la fisiologia e la psicologia. Il romanticismo, con la sua enfasi sulle tematiche del dolore e del sublime, e l'idealismo tedesco, nonostante la sua critica, sono altri riferimenti importanti. Schopenhauer fu inoltre profondamente influenzato dalle filosofie orientali, in particolare dal buddhismo e dall'induismo, e dalle teorie scientifiche e naturalistiche di Johann Wolfgang von Goethe.

La concezione schopenhaueriana del mondo come rappresentazione

Schopenhauer adotta e modifica la distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno, sostenendo che il mondo fenomenico è una rappresentazione soggettiva, un velo che nasconde la realtà ultima. Per Schopenhauer, il noumeno è la Volontà, la forza cieca e irrazionale che sta alla base di tutto l'esistente. Il mondo come rappresentazione è strutturato attraverso le forme a priori dell'intuizione sensibile, spazio e tempo, e il principio di ragione sufficiente, che Schopenhauer considera l'unica categoria valida dell'intelletto, a differenza delle molteplici categorie kantiane.

La Volontà come nucleo della realtà in Schopenhauer

La Volontà di vivere è il nucleo irrazionale e incessante che Schopenhauer identifica con la "cosa in sé" kantiana. Questa Volontà è onnipresente, eterna e indifferenziata, manifestandosi in forme diverse attraverso la natura e gli esseri viventi. Nell'uomo, la Volontà si esprime con consapevolezza, portando alla realizzazione che la vita è intrinsecamente legata al dolore e alla frustrazione, poiché la Volontà è insaziabile e fonte di sofferenza.

Etica e superamento della sofferenza in Schopenhauer

Schopenhauer propone un'etica fondata sulla compassione e sulla giustizia, che riconosce l'unità fondamentale di tutti gli esseri come manifestazioni della stessa Volontà. Attraverso la negazione della Volontà, che può essere perseguita mediante l'ascesi e la rinuncia ai desideri, si può raggiungere una forma di liberazione dal ciclo incessante del dolore. Sebbene Schopenhauer non abbia personalmente adottato uno stile di vita ascetico, il suo pensiero offre una prospettiva sulla possibilità di superare il pessimismo intrinseco alla condizione umana.

L'arte come redenzione temporanea nella filosofia di Schopenhauer

Secondo Schopenhauer, l'arte rappresenta un mezzo per trascendere temporaneamente la Volontà e il dolore che ne deriva. Attraverso l'esperienza estetica, il soggetto si eleva al di sopra del proprio io individuale e si identifica con la pura contemplazione dell'oggetto, che diviene espressione delle Idee eterne. L'arte, in tutte le sue forme, permette di accedere a una visione più profonda della realtà, offrendo un rifugio momentaneo dalla tirannia della Volontà.