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Ravenna, antica capitale dell'Impero Romano d'Occidente e del Regno Ostrogoto, è celebre per i suoi mosaici e monumenti come il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale. Questi siti riflettono la fusione di stili artistici e l'importanza storica della città come centro di potere e scambio culturale tra Oriente e Occidente.
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Fondata in epoca pre-romana, Ravenna divenne un importante nodo strategico nell'Impero Romano grazie alla sua posizione vicino al porto di Classe
Elezione a capitale dell'Impero Romano d'Occidente
Nel 402 d.C., l'imperatore Onorio elesse Ravenna a capitale dell'Impero Romano d'Occidente, riconoscendone la sua importanza strategica
Regno Ostrogoto sotto Teodorico il Grande
Dal 493 d.C., Ravenna fu la capitale del Regno Ostrogoto sotto il re Teodorico il Grande, che continuò a svilupparla come centro culturale e politico
Dal 568 al 751 d.C., Ravenna fu l'Esarcato di Ravenna, estensione dell'Impero Bizantino, e la sua importanza come centro di potere e scambio culturale è testimoniata dalla presenza di monumenti e opere d'arte di rilevanza storica
L'arte ravennate, sviluppatasi tra il V e il VI secolo, è un esempio di fusione tra le tradizioni artistiche romane, le influenze barbariche e il raffinato stile bizantino, con i mosaici come esempio più famoso
Pianta centrale e decorazioni interne
La Basilica di San Vitale, con la sua pianta centrale e gli interni riccamente decorati, è un esempio emblematico di come l'arte ravennate riflettesse la fusione di stili e influenze culturali
Influenza bizantina e continuità delle tradizioni romane
I mosaici della Basilica di San Vitale, con il loro uso di tessere dorate e rappresentazioni simboliche, riflettono l'influenza bizantina e la continuità delle tradizioni romane nell'arte ravennate
Durante il periodo in cui fu capitale dell'Impero Romano d'Occidente, Ravenna vide la costruzione di importanti edifici religiosi e civili che riflettevano l'influenza e il lusso bizantino
Mausoleo di Galla Placidia
Galla Placidia, reggente per il figlio Valentiniano III, giocò un ruolo fondamentale nella promozione dell'arte bizantina a Ravenna, come dimostra il suo mausoleo con i suoi mosaici simbolici e astratti
Basilica di San Giovanni Evangelista
Commissionata da Galla Placidia, la Basilica di San Giovanni Evangelista mostra l'influenza bizantina nell'uso di spazi aperti e nella decorazione interna, con un'attenzione particolare all'uso della luce e del colore
Teodorico il Grande, re degli Ostrogoti, continuò a sviluppare Ravenna come centro culturale e politico, mantenendo legami con l'Impero Bizantino ma anche promuovendo la propria identità gotica e ariana