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Lo stress cronico ha effetti devastanti sul cervello, alterando la neurogenesi e la neuroplasticità, e può portare a depressione e malattia di Alzheimer. Questa condizione psicofisiologica causa danni all'ippocampo, influenzando la memoria e la regolazione dello stress, e può indurre infiammazione cerebrale e stress ossidativo, fattori di rischio per la neurodegenerazione.
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Lo stress cronico si manifesta quando un individuo sperimenta una risposta prolungata allo stress a fronte di stimoli percepiti come minacciosi o sfidanti
Soppressione della neurogenesi
Lo stress cronico può causare la soppressione della neurogenesi, contribuendo allo sviluppo di disturbi psichiatrici e patologie neurodegenerative
Riduzione della proliferazione cellulare
Il prolungato stress cronico può portare alla riduzione della proliferazione cellulare, che può avere effetti negativi sulla salute mentale e sul cervello
Lo stress cronico può causare cambiamenti nella neuroplasticità e nella neurotrasmissione, portando a neurodegenerazione, declino cognitivo e disturbi psichiatrici come la depressione e la malattia di Alzheimer
La depressione e la malattia di Alzheimer presentano meccanismi patogenetici sovrapposti che possono essere aggravati dallo stress cronico
Sia la depressione che l'AD possono causare disfunzioni nella trasmissione noradrenergica e atrofia del lobo temporale mediale, che possono essere influenzate dallo stress cronico
La depressione e l'AD sono associati a processi infiammatori nel cervello, che possono essere aggravati dallo stress cronico e contribuire alla progressione di entrambe le condizioni
L'asse HPA regola la risposta allo stress e l'iperattività di questo sistema è stata collegata allo stress cronico
L'asse HPA controlla la secrezione di ormoni come il CRH e l'ACTH, che possono promuovere la produzione di cortisolo dalle ghiandole surrenali, il quale può avere effetti negativi sul cervello e contribuire alla patogenesi dell'AD
L'attivazione dell'asse HPA da parte dello stress cronico può avere effetti negativi sul sistema immunitario e sulla neurodegenerazione, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e di patologie neurodegenerative
Lo stress cronico può attivare il sistema immunitario e aumentare la produzione di citochine proinfiammatorie, che possono contribuire alla patogenesi della depressione e dell'AD
Livelli elevati di citochine proinfiammatorie sono stati riscontrati in pazienti con depressione e AD, e la loro presenza può correlare con la gravità dei sintomi
Lo stress cronico può contribuire allo sviluppo dello stress ossidativo, che può danneggiare il cervello e contribuire alla neurodegenerazione, aumentando il rischio di depressione e AD