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L'evoluzione della ricerca sulla qualità della vita nelle disabilità intellettive ha portato a un approccio centrato sull'individuo, considerando le esigenze e le preferenze personali. Questo cambiamento ha influenzato la valutazione dei programmi di supporto e promosso l'inclusione sociale e l'autodeterminazione.
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La ricerca sulla QOL si è spostata dall'attenzione sui servizi forniti all'individuo e alle sue esigenze specifiche
Le persone con disabilità intellettive sono ora considerate come consumatori attivi di servizi, piuttosto che semplici destinatari passivi
La QOL è diventata un criterio fondamentale per valutare e migliorare i programmi di supporto, con l'obiettivo di centrare le politiche e le pratiche sulle reali necessità e preferenze degli individui
La QOL è un concetto complesso e multidimensionale che include aspetti fisici, psicologici, sociali ed economici
La ricerca ha portato alla creazione di strumenti e modelli operativi per la valutazione della QOL, facilitando la comparabilità dei dati e l'efficacia degli interventi
Un consenso internazionale ha permesso di stabilire linee guida per la teoria, la misurazione e l'applicazione della QOL, facilitando la comparabilità dei dati e l'efficacia degli interventi
La QOL deve essere valutata tenendo conto delle differenze individuali, in particolare per le persone con disabilità intellettive
Le persone con disabilità intellettive possono avere esigenze e priorità diverse rispetto alla popolazione generale, influenzate dalla natura della loro disabilità e dal contesto in cui vivono
La ricerca ha ampliato la sua attenzione dalle sole competenze personali e prestazioni dei servizi alle relazioni interpersonali e alla qualità degli ambienti di vita, sottolineando l'importanza di fornire supporti personalizzati e promuovere l'inclusione sociale