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L'obbligo scolastico in Italia copre l'età dai 6 ai 16 anni, estendendosi fino a 18 per assicurare un diploma o qualifica. Il sistema si divide in scuola dell'infanzia, primo e secondo ciclo di istruzione, con un focus su continuità didattica e integrazione educativa attraverso gli Istituti comprensivi.
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L'obbligo scolastico in Italia è esteso dai 6 ai 16 anni, con possibilità di estensione fino al compimento del 18º anno di età
La legge finanziaria n. 296 del 27 dicembre 2006 ha introdotto l'obbligo scolastico in Italia
Il Decreto Legislativo 65/2017 ha istituito il sistema integrato di educazione e istruzione che si estende dalla nascita ai sei anni di età
Il sistema educativo italiano è strutturato in tre gradi: scuola dell'infanzia, primo ciclo di istruzione e secondo ciclo di istruzione
La scuola dell'infanzia è il primo grado del sistema educativo italiano, non obbligatorio, che si estende dalla nascita ai sei anni di età
Il primo ciclo di istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
L'accesso alla scuola primaria è obbligatorio per i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre dell'anno scolastico in corso
La scuola primaria si articola in cinque anni di corso e ogni istituto scolastico presenta il proprio piano dell'offerta formativa
L'apprendimento della lingua inglese è parte integrante del curriculum della scuola primaria italiana, con un incremento progressivo delle ore dedicate a questa materia
L'Istituto comprensivo è una realtà scolastica che raggruppa la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
L'obiettivo dell'Istituto comprensivo è di facilitare la continuità didattica e l'integrazione educativa
La Riforma Moratti, attuata con la legge 53/2003, ha promosso la creazione degli Istituti comprensivi, successivamente estesi a tutto il territorio nazionale con la legge 111/2011 e gestiti dagli enti locali con la legge 128/2013