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La Divina Commedia di Dante Alighieri, con i suoi cento canti divisi in Inferno, Purgatorio e Paradiso, rappresenta un viaggio allegorico dell'anima. Il poema, scritto in terzine dantesche, esplora temi di salvezza, peccato e redenzione, con personaggi come Virgilio e Beatrice che simboleggiano rispettivamente la ragione e la fede teologale.
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La Divina Commedia è composta da cento canti divisi in tre cantiche, ognuna con un numero simbolico e una struttura specifica
Terzine dantesche e ordine cosmico
La scelta delle terzine dantesche e dello schema rimico ABA BCB CDC... conferisce un senso di ordine cosmico all'opera
Titolo "Commedia" e significato
Il titolo "Commedia" si riferisce alla progressione dell'opera verso un lieto fine e all'uso di uno stile linguistico che varia dal solenne al popolare
La Divina Commedia è intrisa di simbolismo e significati morali, con Dante che rappresenta l'umanità in cerca di salvezza e le figure di Virgilio e Beatrice che simboleggiano la ragione e la fede teologale
Il viaggio di Dante inizia nella selva oscura, simbolo della crisi spirituale e morale, e prosegue con l'incontro con Virgilio, guida attraverso Inferno e Purgatorio
Struttura a conca e legge del contrappasso
L'Inferno è concepito come una conca a più livelli dove i dannati subiscono pene eternamente proporzionate ai loro peccati, secondo la legge del contrappasso
Descrizione dei cerchi e dei peccati puniti
L'Inferno è strutturato in nove cerchi concentrici che puniscono progressivamente i peccati di incontinenza, violenza, frode e tradimento
Montagna isolata e preparazione all'ascesa al Paradiso
Il Purgatorio è rappresentato come una montagna isolata dove le anime si purgano dei peccati per prepararsi all'ascesa al Paradiso
Sfere celesti e contemplazione dell'essenza di Dio
Il Paradiso è descritto come una serie di sfere celesti che culminano nell'Empireo, dove Dante contempla l'essenza di Dio guidato da Beatrice e San Bernardo
La cosmologia di Dante si basa sul sistema geocentrico di Tolomeo, con la Terra al centro dell'universo e circondata da sfere concentriche
Il cosmo dantesco è ordinato secondo una gerarchia che riflette la concezione medievale di un universo creato e governato da Dio, con una chiara distinzione tra il mondo terreno e quello celeste
La struttura del cosmo dantesco simboleggia la giustizia e l'armonia divine, con una netta separazione tra il bene e il male e una gerarchia che riflette l'ordine voluto da Dio