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Niccolò Machiavelli, segretario fiorentino e teorico politico, ha lasciato un'impronta indelebile con opere come 'Il Principe'. La sua vita, segnata da esperienze diplomatiche e la creazione di una milizia comunale, riflette l'acume politico e la comprensione della realpolitik che hanno influenzato la governance moderna.
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Niccolò Machiavelli nacque il 3 maggio 1469 a Firenze, in una famiglia della borghesia colta
Studi umanistici
Machiavelli ricevette un'educazione radicata negli studi umanistici, con un'attenzione particolare ai classici latini
Limiti della conoscenza del greco
La mancanza di una conoscenza approfondita del greco limitò l'accesso di Machiavelli agli scritti degli antichi filosofi e storici greci
Nel 1498, Machiavelli fu nominato Segretario della Seconda Cancelleria della Repubblica di Firenze, iniziando così la sua carriera politica
Segretario dei Dieci di Libertà e Pace
Machiavelli assunse il ruolo di Segretario dei Dieci di Libertà e Pace, che gli permise di partecipare attivamente alla vita politica di Firenze
Missioni diplomatiche
Machiavelli fu coinvolto in missioni diplomatiche e incarichi amministrativi, che influenzarono la sua futura teoria politica
Tra le opere di Machiavelli, si trovano "il Decennale primo", una panoramica in versi degli eventi italiani, e la commedia "La Mandragola"
Il Principe
L'opera più famosa di Machiavelli, "Il Principe", esplora il ruolo del principe nella creazione e nel mantenimento di uno Stato forte
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
In questa opera, Machiavelli analizza la storia romana e offre consigli per la creazione di uno Stato stabile
L'Arte della guerra
Machiavelli propone una riforma militare radicale, sostenendo la necessità di un esercito nazionale composto da cittadini
Dopo la sconfitta dell'esercito fiorentino e il ritorno al potere dei Medici, Machiavelli fu rimosso da tutti i suoi incarichi e costretto a ritirarsi
Nonostante il ritiro, Machiavelli continuò a seguire gli eventi politici e a mantenere una corrispondenza con amici influenti
Machiavelli morì il 21 giugno 1527, lasciando un'eredità intellettuale che avrebbe influenzato il pensiero politico occidentale