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L'evoluzione della cultura riflette la crescita umana da uno stato grezzo a uno raffinato, influenzata da tradizioni, valori e comportamenti sociali. Dall'antica distinzione tra cultura alta e popolare, alle moderne dinamiche di pluralismo e mobilità sociale, la cultura è un tessuto complesso di credenze, pratiche e manufatti che definiscono l'identità di un popolo e la sua interazione con l'ambiente.
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La cultura è un insieme di conoscenze, tradizioni, valori e comportamenti che caratterizzano un gruppo sociale o l'umanità nel suo complesso
La cultura è un concetto dinamico e in continua evoluzione, applicabile a collettività di diversa scala, dalla famiglia a intere regioni
Esistono diverse concezioni di cultura, tra cui quella romantica o antropologica, che enfatizza l'idea di una cultura inclusiva e accessibile a tutti, e quella umanistica o classica, che si focalizza sull'individualità e sull'educazione di un'élite
Il termine "cultura" deriva dal latino "colere", che significa coltivare, e simboleggia il processo di crescita e sviluppo umano da uno stato grezzo a uno raffinato
Durante l'Illuminismo, si è posta l'attenzione su quali aspetti della società dovessero essere "coltivati", con una visione che privilegiava il meglio di ciò che è stato pensato e conosciuto nella storia
La visione classica di cultura, promossa da filosofi come Matthew Arnold, distingue tra "cultura alta", associata ai prodotti intellettuali di un'élite, e "cultura popolare", legata alle espressioni delle classi meno privilegiate
In antropologia, la cultura è vista come l'espressione distintiva di un gruppo o di un popolo, che si manifesta attraverso sistemi di credenze, pratiche e manufatti
Filosofi come Johann Gottfried Herder hanno criticato la visione illuministica di un'universalità basata sull'individuo, sostenendo che ogni cultura merita rispetto per la sua unicità
Le grandi esplorazioni geografiche hanno esposto la varietà delle culture umane, sfidando l'etnocentrismo e promuovendo lo studio antropologico delle differenze culturali
La cultura contemporanea è caratterizzata da pluralismo, differenze interne e cambiamento continuo, con la sociologia della cultura che esamina come i significati vengano prodotti e come il conflitto possa essere un motore di cambiamento culturale
Secondo Richard A. Peterson, la cultura è un insieme di norme, valori, concetti e simboli espressivi, mentre per Melford Spiro è un sistema cognitivo che fornisce un quadro di proposizioni descrittive e normative per interpretare il mondo
Le differenze sociali, come quelle di classe, ceto, generazione, etnia e genere, sono fondamentali per comprendere le differenze culturali, con la classe sociale che è un indicatore significativo della cultura di un individuo