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L'Alto Medioevo segna il declino dell'Europa Occidentale post-impero romano, con la frammentazione politica e il passaggio a un'economia agricola. Le città perdono importanza, mentre le foreste e le curtes diventano centrali nella vita rurale. Emergono i signori feudali, e la condizione dei servi riflette i cambiamenti sociali.
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L'Impero romano d'Occidente cadde nel 476 d.C., portando al declino delle strutture politiche, economiche e culturali ereditate
I regni romano-germanici che emersero durante l'Alto Medioevo non riuscirono a mantenere l'ordine e l'efficienza amministrativa romana, portando a una frammentazione del potere e a una decentralizzazione politica
Durante l'Alto Medioevo, le infrastrutture come le strade e gli acquedotti subirono un progressivo deterioramento, influenzando negativamente il commercio e la mobilità
A causa delle invasioni barbariche e del collasso dell'Impero romano, le città europee subirono un declino significativo, con la perdita di popolazione e importanza
Durante l'Alto Medioevo, molte terre coltivate vennero abbandonate a causa della fuga o della morte dei contadini durante le invasioni, portando alla riformazione di foreste e zone umide
In un contesto di declino delle città, le comunità rurali e i monasteri divennero i principali centri di attività agricola e di conservazione del sapere
Durante il Medioevo, le foreste europee fornivano legname, cibo e rifugio per le comunità rurali
Le foreste erano spesso associate a un luogo di mistero e paura, rifugio di animali selvatici e oggetto di superstizioni e credenze popolari
Le foreste erano una risorsa vitale per l'economia curtense, fornendo legname per la costruzione e il combustibile per il riscaldamento e la cottura degli alimenti
Le curtes, evoluzione delle ville romane, divennero il modello economico e sociale predominante nell'Europa medievale
Ogni curtis era suddivisa in pars dominica, riservata al signore, e pars massaricia, costituita da lotti di terra assegnati ai coloni o ai servi
Dopo il declino dell'autorità centrale romana, i signori feudali divennero i principali detentori del potere nelle loro regioni, esercitando funzioni giudiziarie, amministrative e militari