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L'espropriazione in Italia

L'espropriazione è un atto giuridico che consente lo Stato di acquisire beni privati per interesse pubblico, garantendo un'equa indennità. La normativa italiana protegge i diritti dei proprietari e stabilisce criteri precisi per l'indennizzo, con un'evoluzione storica che parte dalla legge del 1865 fino al Testo Unico del 2001.

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1

La Costituzione italiana protegge la proprietà privata e ammette la sua ______ per il bene comune solo secondo la ______ e con ______.

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alienazione legge indennizzo

2

Legge fondamentale espropriazione Italia

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Legge 25 giugno 1865, n. 2359: introdusse concetto di espropriazione per pubblica utilità.

3

Influenza Costituzione su espropriazione

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Articolo 42 Costituzione: stabilisce principio indennizzo e necessità legge specifica per espropriazione.

4

Testo Unico espropriazione pubblica utilità

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D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327: consolida normativa espropriativa, semplifica e coordina procedure.

5

Nel processo di , l' è colui che inizia il processo, mentre l'______ è il proprietario del bene.

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espropriazione espropriante espropriato

6

Natura dell'indennità di espropriazione

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Compensazione monetaria per perdita di proprietà a seguito di esproprio.

7

Criterio di giustizia dell'indennità

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Equa e adeguata al valore venale del bene al momento dell'esproprio.

8

Sentenza Corte Costituzionale n. 348/2007

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Indennità non simbolica, deve essere ristoro effettivo, non necessariamente pari al valore di mercato.

9

Il ______ preordinato all'espropriazione limita l'uso del bene fino all'inizio della procedura espropriativa.

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vincolo

10

La dichiarazione di ______ utilità deve avvenire entro ______ anni dall'imposizione del vincolo.

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pubblica cinque

11

Il ______ di espropriazione è l'atto che conclude il processo trasferendo la proprietà all'______ espropriante.

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decreto ente

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Definizione e Principi Giuridici dell'Espropriazione

L'espropriazione è un potere pubblico che permette alle autorità di trasferire la proprietà di un bene da un soggetto privato allo Stato o ad altri enti pubblici, per realizzare opere o servizi ritenuti di interesse generale. Questo intervento è possibile solo previa dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità, e deve essere accompagnato dal pagamento di un'equa indennità al proprietario espropriato. La normativa italiana, in particolare l'articolo 42 della Costituzione, tutela la proprietà privata e ne consente l'alienazione per motivi di interesse collettivo solo in base alla legge e con indennizzo. Le disposizioni specifiche sono contenute nel Codice Civile e in leggi speciali, che disciplinano le modalità e le condizioni dell'espropriazione.
Gruppo di persone in abiti formali discute documenti davanti a edificio neoclassico con colonne, sotto cielo azzurro.

Evoluzione Storica della Legislazione sull'Espropriazione

La normativa italiana sull'espropriazione ha subito diverse modifiche nel corso del tempo. La legge fondamentale in materia è la legge 25 giugno 1865, n. 2359, che ha introdotto il concetto moderno di espropriazione per pubblica utilità. Con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana nel 1948, l'articolo 42 ha sancito il principio dell'indennizzo e della necessità di una legge che regolamenti l'espropriazione. Negli anni successivi, sono state introdotte leggi complementari e modifiche, come la Legge Bucalossi del 1912, che hanno aggiornato la disciplina. Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, approvato con D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, ha consolidato la normativa esistente, semplificando e coordinando le procedure espropriative.

Soggetti e Oggetto dell'Espropriazione

Nella procedura di espropriazione si distinguono diversi soggetti: l'espropriante (lo Stato o un altro ente pubblico che promuove l'espropriazione), l'espropriato (il proprietario del bene), il beneficiario (l'ente che usufruirà del bene espropriato) e il promotore (l'ente che ha interesse all'opera o al servizio). L'oggetto dell'espropriazione è generalmente un bene immobile, ma possono essere espropriati anche altri tipi di beni, purché non siano esclusi per legge, come i beni demaniali, i beni patrimoniali indisponibili, gli edifici di culto e le sedi diplomatiche. Il promotore dell'espropriazione è solitamente un ente locale, come un comune, che ha la necessità di acquisire il bene per realizzare opere di interesse pubblico.

L'Indennità di Espropriazione

L'indennità di espropriazione è la somma di denaro corrisposta all'espropriato come compensazione per la perdita della proprietà. La Costituzione impone che l'indennità sia giusta, ovvero equa e adeguata al valore del bene. La determinazione dell'indennità si basa sul valore venale del bene nel momento dell'esproprio, considerando il suo stato di fatto e di diritto, senza ipotizzare incrementi di valore dovuti a futuri sviluppi. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 348/2007, ha chiarito che l'indennità non deve essere simbolica ma deve rappresentare un effettivo ristoro per il proprietario, pur non essendo necessariamente pari al valore di mercato del bene.

Procedimento di Espropriazione

Il procedimento di espropriazione si articola in diverse fasi: l'imposizione del vincolo preordinato all'espropriazione, la dichiarazione di pubblica utilità, l'offerta e l'accettazione dell'indennità, e infine l'emissione del decreto di espropriazione. Il vincolo preordinato all'espropriazione limita la disponibilità del bene in attesa della procedura espropriativa. La dichiarazione di pubblica utilità deve essere effettuata entro cinque anni dall'imposizione del vincolo, altrimenti quest'ultimo decade. La determinazione dell'indennità segue criteri stabiliti dalla legge e deve essere adeguata al valore del bene. Il decreto di espropriazione è l'atto finale che trasferisce la proprietà del bene all'ente espropriante. Questo procedimento è strettamente connesso alla pianificazione urbanistica e territoriale, e deve essere condotto nel rispetto dei diritti dei proprietari e delle procedure legali.