Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Le città-stato greche e il dominio persiano

Le città-stato greche, come Mileto, affrontarono il dominio persiano di Ciro il Grande e Dario I, culminando nella rivolta ionica e nella storica battaglia di Maratona. La vittoria ateniese influenzò la politica interna e l'espansione navale, segnando l'inizio dell'ascesa di Atene come potenza mediterranea.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Nonostante fosse sotto il controllo persiano, ______ mantenne una relativa indipendenza grazie al suo ruolo nella rete commerciale e militare.

Clicca per vedere la risposta

Mileto

2

L'ascesa al potere di ______ nel 521 a.C. portò a riforme amministrative che includevano tributi più pesanti per le polis greche.

Clicca per vedere la risposta

Dario I

3

La politica persiana di instaurare tirannie nelle città greche, come quella di ______ ad Atene, accrebbe l'antipatia greca verso l'impero.

Clicca per vedere la risposta

Ippia

4

Aristagora di Mileto

Clicca per vedere la risposta

Guidò la rivolta ionica del 499 a.C., tentò di conquistare Nasso, poi instaurò una democrazia a Mileto.

5

Supporto di Atene ed Eretria alla rivolta ionica

Clicca per vedere la risposta

Atene inviò 20 navi e Eretria 5 navi in supporto alla rivolta contro i Persiani.

6

Conseguenze della sconfitta ionica nel 494 a.C.

Clicca per vedere la risposta

Mileto fu distrutta, i suoi abitanti deportati, fine della rivolta e ripristino del dominio persiano.

7

Dopo aver sedato la ribellione in Ionia, ______ I puntò a rafforzare il dominio persiano sulle polis elleniche.

Clicca per vedere la risposta

Dario

8

Nonostante molte città greche si fossero arrese, ______ si alleò con ______ per opporsi ai Persiani.

Clicca per vedere la risposta

Atene Sparta

9

Nel ______ a.C., i Persiani avviarono un'azione punitiva contro ______ ed ______.

Clicca per vedere la risposta

490 Atene Eretria

10

Gli Ateniesi, pur in assenza degli Spartani e sotto la guida di ______, prevalsero sui Persiani grazie a una tattica rivoluzionaria.

Clicca per vedere la risposta

Milziade

11

Dopo la battaglia, i Persiani tentarono invano di attaccare ______ dal mare, ma furono respinti.

Clicca per vedere la risposta

Atene

12

La ______ divenne emblema del coraggio e dell'astuzia degli Ateniesi.

Clicca per vedere la risposta

vittoria di Maratona

13

Fallimento di Milziade a Paro

Clicca per vedere la risposta

Milziade tentò di espandere l'influenza ateniese nelle Cicladi, ma fallì a Paro, fu multato e morì.

14

Conflitto politico: Temistocle vs Aristide

Clicca per vedere la risposta

Temistocle promosse la costruzione di una flotta navale, Aristide voleva moderazione verso la Persia; Temistocle prevalse.

15

Democratizzazione di Atene e potenza navale

Clicca per vedere la risposta

L'uso dei proventi delle miniere per costruire triremi e l'ostracismo di Aristide portarono alla democratizzazione e alla supremazia navale ateniese.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

Origini e Sviluppo del Fascismo in Italia

Vedi documento

Storia

Lorenzo de' Medici: Il Magnifico e il suo ruolo nella politica italiana

Vedi documento

Storia

Le Crociate: Significato e Origine

Vedi documento

Storia

L'Attica e le Radici della Democrazia Ateniese

Vedi documento

Le città-stato greche e il dominio persiano

Durante il regno di Ciro il Grande, le polis greche dell'Asia Minore entrarono nell'orbita dell'Impero Persiano. Mileto, una delle più influenti città ioniche, pur sotto il controllo persiano, mantenne una certa autonomia, soprattutto per il suo ruolo chiave nella rete commerciale e militare persiana. Tuttavia, l'espansione persiana verso nuovi territori come Babilonia ed Egitto, e la conseguente rivalutazione dei porti fenici ed egiziani, portarono a un declino economico delle città ioniche. Dario I, che divenne imperatore nel 521 a.C., riformò l'amministrazione dell'impero, imponendo tributi più onerosi e richiedendo contingenti militari dalle città greche, limitando ulteriormente la loro autonomia. L'espansionismo persiano proseguì verso ovest, con la sottomissione della Tracia, la vassallizzazione della Macedonia e il controllo delle Cicladi. La politica persiana di supporto alle tirannidi nelle città greche, come nel caso di Ippia ad Atene, aumentò l'ostilità greca verso l'impero.
Rappresentazione artistica della Battaglia di Maratona con guerrieri greci in falange e arcieri persiani su campo di battaglia.

La rivolta ionica e le sue conseguenze

Il crescente malcontento delle città ioniche culminò nella rivolta del 499 a.C., guidata da Aristagora di Mileto. Dopo un tentativo fallito di conquistare Nasso, Aristagora rinunciò al suo ruolo di tiranno, instaurando un governo democratico a Mileto e incoraggiando altre città a ribellarsi contro i Persiani. Chiese supporto a Sparta e Atene; quest'ultima, preoccupata per il ritorno di Ippia e per la protezione dei propri interessi commerciali, inviò venti navi, mentre Eretria ne inviò cinque. I ribelli ottennero successi iniziali, come l'incendio di Sardi, ma la reazione persiana fu decisa e brutale. Nel 494 a.C., la flotta ionica fu sconfitta, Mileto fu distrutta e i suoi abitanti deportati, segnando la fine della rivolta e il ripristino del dominio persiano.

La prima guerra persiana e la battaglia di Maratona

Dopo aver represso la rivolta ionica, Dario I mirò a consolidare il controllo persiano sulle città greche. Mentre molte accettarono la sottomissione, Atene si preparò alla resistenza, stringendo un'alleanza con Sparta. Nel 490 a.C., i Persiani lanciarono una spedizione punitiva contro Atene ed Eretria. Dopo aver conquistato Eretria, l'esercito persiano sbarcò a Maratona, dove fu affrontato da un esercito ateniese rinforzato da un contingente di Platea. Nonostante l'assenza degli Spartani, che arrivarono dopo la battaglia, gli Ateniesi, guidati dal generale Milziade, sconfissero i Persiani con una tattica innovativa. Il successivo tentativo persiano di attaccare Atene via mare fu sventato, e la vittoria di Maratona divenne un simbolo del valore e dell'ingegno ateniese.

La politica ateniese post-Maratona e l'espansione navale

La vittoria di Maratona ebbe un impatto significativo sulla politica interna ateniese. Milziade cercò di espandere l'influenza ateniese nelle Cicladi, ma il suo tentativo fallì a Paro e fu successivamente multato e morì. A Atene, emersero due fazioni politiche: Temistocle, che sosteneva la costruzione di una potente flotta navale, e Aristide, che propugnava una politica di moderazione nei confronti della Persia. Temistocle convinse l'assemblea ateniese a utilizzare i proventi delle miniere d'argento del Laurio per costruire una flotta di duecento triremi. Questa decisione, presa sotto la minaccia di un nuovo attacco persiano, portò all'ostracismo di Aristide e all'arruolamento dei ceti più bassi come rematori, contribuendo alla democratizzazione di Atene e alla sua ascesa come potenza navale nel Mediterraneo.