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La 'Vita Nova' di Dante Alighieri è un'autobiografia poetica che narra l'amore per Beatrice, simbolo di salvezza e grazia divina. L'opera, innovativa per la sua struttura in prosimetro, esplora temi di amore cortese, filosofia morale e teologia, influenzando la letteratura successiva.
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La "Vita Nova" è un'opera di Dante Alighieri che si distingue per la sua struttura in prosimetro, alternando parti in prosa a componimenti poetici
L'opera è composta da 42 capitoli che commentano e contestualizzano le poesie, alcune delle quali risalenti a periodi precedenti
La "Vita Nova" si divide in tre sezioni principali che descrivono l'innamoramento, le lodi di Beatrice e il lutto per la sua morte
Il titolo, che significa "vita nuova" in latino, riflette il rinnovamento spirituale e poetico dell'autore
L'opera è stata scritta presumibilmente tra il 1292 e il 1295
La "Vita Nova" è un'autobiografia poetica che racconta l'amore idealizzato di Dante per Beatrice Portinari
L'opera esplora il tema dell'amore cortese, elevando l'amore per Beatrice a simbolo dell'amore divino e della ricerca della salvezza
Beatrice è presentata non solo come una figura storica, ma anche come simbolo di salvezza e grazia divina
L'età di nove anni, in cui avviene il primo incontro tra Dante e Beatrice, simboleggia la perfezione e la Trinità
La "Vita Nova" esplora temi come la filosofia morale e la teologia, con Beatrice che diventa mediatrice tra l'uomo e Dio
La figura della "donna gentile" che appare dopo la morte di Beatrice è interpretata come la Filosofia nel "Convivio", simboleggiando una fase di transizione spirituale per Dante