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Masaccio, pittore del primo Rinascimento, ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte con opere come la Trinità e gli affreschi della Cappella Brancacci. Le sue innovazioni nella prospettiva e nel realismo hanno influenzato generazioni di artisti, segnando una svolta nella rappresentazione spaziale e nella modellazione del volume e della luce.
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Masaccio nacque nel 1401 a Castel San Giovanni di Valdarno e morì nel 1428 a Roma
Influenze di Giotto e Brunelleschi
Masaccio fu profondamente influenzato dalle opere di Giotto e dai progressi architettonici di Brunelleschi durante la sua formazione a Firenze
La collaborazione tra Masaccio e Masolino da Panicale nella realizzazione della Sant'Anna Metterza rappresenta un esempio della loro partnership artistica
Il Polittico di Pisa, commissionato per la chiesa di Santa Maria del Carmine a Pisa, è significativo per l'enfasi sulla fisicità e sulla presenza umana delle figure sacre
L'affresco della Trinità, situato nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, è un'opera maestra che dimostra la padronanza di Masaccio nell'uso della prospettiva lineare
Gli affreschi della Cappella Brancacci, considerati uno dei massimi capolavori di Masaccio, riflettono la sua capacità di integrare spazio, tempo e luce in una rappresentazione realistica e umanizzata della narrazione biblica
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Data e luogo di nascita di Masaccio
Nato nel 1401 a Castel San Giovanni di Valdarno.
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Influenze artistiche su Masaccio
Influenzato da Giotto e Brunelleschi.
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Innovazioni di Masaccio nell'arte
Introdusse nuove tecniche di prospettiva, volume e luce.
