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L'arte greca

L'arte greca si sviluppa attraverso il Periodo Arcaico, Classico ed Ellenistico, evidenziando la transizione da canoni estetici rigidi a un'espressività più dinamica. Elementi distintivi come i templi e le sculture riflettono l'importanza della simmetria e delle proporzioni, con il Partenone che incarna l'apice dell'architettura dorica e la ricerca di armonia e bellezza.

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1

Caratteristiche del Periodo Arcaico

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Nascita generi artistici, definizione canoni estetici, sculture in marmo/bronzo, primi templi monumentali.

2

Apice dell'arte nel Periodo Classico

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Scultura/architettura raggiungono massima espressione, ideali di bellezza/proporzione/armonia, es. Partenone.

3

Innovazioni del Periodo Ellenistico

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Maggiore dinamismo/espressività, influenze orientali, enfasi su realismo/emozioni individuali.

4

Tra l'______ e il ______ secolo a.C., i Greci fondarono colonie nel Mediterraneo che divennero importanti per lo scambio culturale e commerciale.

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VIII VI

5

Ippodamo da ______ è riconosciuto come uno dei pionieri dell'urbanistica, con la sua proposta di suddividere lo spazio urbano in zone ______, ______ e ______.

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Mileto residenziali sacre pubbliche

6

Posizione acropoli

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Centro religioso in alto, simbolo della città, con templi e santuari degli dèi.

7

Funzione agorà

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Cuore sociale/politico, mercato, riunioni, dibattiti, centro democrazia ateniese.

8

Edifici politici agorà

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Buleuterio per consiglio cittadini, Tholos per magistrati, riflettono organizzazione polis.

9

Il ______ era la parte della casa greca dedicata esclusivamente alle donne e alla vita domestica.

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gineceo

10

L'______ era lo spazio riservato agli uomini per le attività sociali nelle case greche più abbienti.

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androceo

11

Le case greche avevano l'entrata che si affacciava direttamente sulla ______.

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strada

12

In una casa greca, la cucina e il bagno erano spesso situati in posizioni ______.

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centrali

13

Le stanze private nelle case greche erano collocate ai ______ superiori, se questi erano presenti.

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piani

14

Principi progettuali templi greci

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Simmetria e proporzionalità; rapporti fissi tra le parti.

15

Ordini architettonici greci

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Dorico, Ionico, Corinzio; definiscono stile e proporzioni colonne e capitelli.

16

Influenza architettura occidentale

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Stili dorico, ionico e corinzio adottati e adattati in Europa e America.

17

Il più antico dei tre ordini architettonici greci è l'ordine ______, noto per la sua robustezza e semplicità.

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dorico

18

Le colonne dell'ordine ______ non hanno base e si restringono verso l'alto, terminate da un capitello con ______ e ______.

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dorico echino abaco

19

La trabeazione dorica è composta da un architrave ______, un fregio con ______ e ______, e una cornice sporgente.

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liscio metope triglifi

20

Il ______ è il più famoso esempio di architettura dorica situato ad ______, noto per le sue proporzioni armoniose.

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Partenone Atene

21

Il Partenone utilizza raffinati ______ ottici per correggere le ______ visive.

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accorgimenti illusioni

22

Caratteristiche colonne ioniche

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Basi decorate, fusto sottile, capitelli con volute.

23

Fregio ionico

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Continuo, senza rilievi scolpiti a intervalli regolari.

24

Capitelli corinzi

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Elaborati con foglie di acanto e volute angolari.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Periodizzazione e Caratteristiche dell'Arte Greca

L'arte greca, espressione della civiltà ellenica, si articola in tre periodi fondamentali: il Periodo Arcaico (circa 700-480 a.C.), il Periodo Classico (480-323 a.C.), e il Periodo Ellenistico (323-31 a.C.). Nel Periodo Arcaico, si assiste alla nascita dei generi artistici e alla definizione dei canoni estetici, con la produzione di sculture in marmo e bronzo e la costruzione dei primi templi monumentali. Il Periodo Classico è segnato dall'apice della scultura e dell'architettura, con opere che incarnano ideali di bellezza, proporzione e armonia, come dimostrato dal Partenone ad Atene. Infine, il Periodo Ellenistico è caratterizzato da un maggiore dinamismo e espressività artistica, con influenze orientali e un'enfasi sul realismo e sulle emozioni individuali. L'arte greca, con la sua enfasi sulla simmetria, sulle proporzioni e sull'umanizzazione delle figure divine, ha esercitato un'influenza duratura sulla cultura occidentale.
Il Partenone di Atene si staglia al tramonto, con colonne doriche e riflessi caldi su marmo bianco, sotto un cielo sfumato blu-arancio.

Espansione Coloniale e Urbanistica Greca

Tra l'VIII e il VI secolo a.C., i Greci si espansero nel Mediterraneo, fondando colonie che divennero centri di scambio culturale e commerciale. Queste nuove città erano spesso progettate con un impianto urbanistico razionale, che rifletteva i principi di ordine e chiarezza cari alla cultura greca. Ippodamo da Mileto è considerato uno dei primi teorici dell'urbanistica, proponendo una divisione funzionale dello spazio urbano in zone residenziali, sacre e pubbliche. La città di Mileto, ricostruita dopo la distruzione da parte dei Persiani, è un esempio emblematico di questo approccio urbanistico, con le sue strade ortogonali e la netta separazione tra le diverse aree funzionali.

L'Acropoli e l'Agorà: Centri della Vita Civile e Religiosa

Nelle città-stato greche, l'acropoli e l'agorà erano i fulcri della vita comunitaria. L'acropoli, situata in posizione dominante, era il centro religioso e il simbolo della città, ospitando templi e santuari dedicati agli dèi protettori. L'agorà, invece, era il cuore della vita sociale e politica, luogo di mercato, di riunioni e di dibattiti pubblici. Ad Atene, l'agorà era il centro della democrazia, con edifici come il buleuterio, dove si riuniva il consiglio dei cittadini, e il tholos, sede dei magistrati. Questi spazi riflettevano l'organizzazione politica e sociale delle polis greche e la loro importanza nella vita quotidiana.

La Casa Greca e la Vita Quotidiana

La tipica abitazione greca era costruita attorno a un cortile centrale, il peristilio, che fungeva da cuore della casa e luogo di socializzazione. Le case più ricche potevano avere due aree separate: il gineceo, riservato alle donne e alla vita familiare, e l'androceo, destinato agli uomini e alle attività sociali. Gli ambienti erano disposti in modo da garantire privacy e funzionalità, con un ingresso che si apriva direttamente sulla strada. La cucina e il bagno si trovavano spesso in posizioni centrali, mentre le stanze private erano situate ai piani superiori, se presenti.

Il Tempio Greco e i Suoi Elementi Costitutivi

Il tempio greco, fulcro dell'architettura sacra, era progettato secondo principi di simmetria e proporzionalità. La struttura tipica comprendeva una cella (naos) dove risiedeva la statua della divinità, circondata da una colonnata (peristasi) e sormontata da un tetto a due spioventi. I templi erano costruiti seguendo ordini architettonici definiti, che stabilivano le proporzioni tra le varie parti dell'edificio. Gli ordini dorico, ionico e corinzio rappresentano le principali innovazioni dei Greci nell'arte del costruire, ognuno con caratteristiche distintive che influenzarono l'architettura occidentale.

L'Ordine Dorico e le Sue Caratteristiche

L'ordine dorico, il più antico e austero dei tre ordini architettonici greci, si caratterizza per la sua solidità e semplicità formale. Le colonne doriche, prive di base, presentano un fusto con entasi che si assottiglia verso l'alto, sormontato da un capitello composto da echino e abaco. La trabeazione è suddivisa in architrave liscio, fregio alternato con metope e triglifi, e una cornice prominente. Il Partenone ad Atene è l'esempio più celebre di architettura dorica, con proporzioni equilibrate e sofisticati accorgimenti ottici che correggono le illusioni visive.

L'Ordine Ionico e Corinzio: Eleganza e Ornamentazione

L'ordine ionico si distingue per l'eleganza e la leggerezza delle sue colonne, che presentano basi decorate e capitelli con volute. Il fregio ionico è continuo e l'architrave è spesso suddiviso in tre fasce orizzontali. L'ordine corinzio, il più recente e ornato, è noto per i suoi capitelli elaborati con foglie di acanto e volute angolari. Questi ordini, con la loro maggiore decoratività e raffinatezza, riflettono l'evoluzione stilistica dell'architettura greca e la ricerca di una maggiore espressività e varietà formale.