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La Rivoluzione Francese è stata un periodo di profondi cambiamenti sociali, politici ed economici. Iniziata nel 1789, ha visto la caduta dell'Ancien Régime, l'assalto alla Bastiglia, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, il ruolo attivo delle donne e la riforma della Chiesa. La fuga del re Luigi XVI ha poi portato alla monarchia costituzionale, segnando una svolta nella storia francese.
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La Rivoluzione Francese fu il culmine di una profonda crisi economica, sociale e politica che aveva investito la Francia
Società di ordini e privilegi
La struttura dell'Ancien Régime era basata su una società di ordini e privilegi, che era ormai insostenibile
Sistema fiscale ingiusto
Il sistema fiscale ingiusto gravava sui ceti meno abbienti, mentre nobiltà e clero erano esentati da molte tasse
L'aumento del prezzo del pane, dovuto a raccolti scarsi e a una gestione inefficiente dell'economia, aveva portato a una diffusa carestia che colpiva soprattutto le classi più povere
Il 14 luglio 1789, la presa della Bastiglia segnò simbolicamente l'inizio della Rivoluzione Francese
La "Grande Paura" nelle campagne, causata da voci infondate di attacchi da parte di briganti e di un complotto aristocratico, contribuì al crollo dell'ancien régime
La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, adottata il 26 agosto 1789, proclamò i principi di libertà, uguaglianza e fraternità e stabilì che la sovranità risiede nella nazione
La marcia su Versailles del 5 ottobre 1789 e la secolarizzazione dei beni della Chiesa furono eventi significativi della Rivoluzione Francese
La fuga fallita di Luigi XVI e la stesura della Costituzione del 1791, che istituiva una monarchia costituzionale in Francia, segnarono un punto di non ritorno per la monarchia francese