La Prima Guerra Mondiale

Scoppio della Prima Guerra Mondiale e le Alleanze Europee

La Prima Guerra Mondiale, un conflitto globale iniziato il 28 luglio 1914, coinvolse nazioni di tutti i continenti. L'evento scatenante fu l'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando dell'Impero Austro-Ungarico a Sarajevo il 28 giugno 1914, ad opera di Gavrilo Princip, un nazionalista serbo-bosniaco. Questo atto portò all'ultimatum austriaco alla Serbia e alla successiva dichiarazione di guerra. Le cause profonde del conflitto erano però legate a rivalità imperialistiche, nazionalismi, tensioni territoriali e una corsa agli armamenti, con la Germania che emergeva come potenza militare. In Europa, due blocchi di alleanze si erano formati: la Triplice Alleanza (Germania, Austria-Ungheria e Italia) e la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia). Queste alleanze, insieme a una serie di trattati e accordi, contribuirono a trasformare un conflitto regionale in una guerra su scala mondiale.

La Guerra di Trincea e le Battaglie Chiave

La guerra si trasformò rapidamente in una guerra di trincea, con fronti stabili e combattimenti prolungati. La Battaglia di Verdun (1916) e la Battaglia della Somme (1916) furono tra le più sanguinose, con milioni di vittime e pochi guadagni territoriali. La guerra navale vide l'uso di nuove tecnologie come i sommergibili tedeschi, che attaccavano le navi mercantili e militari alleate. L'affondamento del transatlantico Lusitania da parte di un U-boat tedesco nel 1915, che causò la morte di 1.198 persone, tra cui 128 americani, fu un fattore che influenzò l'opinione pubblica statunitense e contribuì all'entrata in guerra degli USA nel 1917.