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L'innovazione urbanistica del Rinascimento italiano ha portato alla nascita di città come Ferrara e Pienza, esempi di bellezza, ordine e funzionalità. Trattati come 'De re aedificatoria' di Alberti e le visioni di Leonardo da Vinci hanno influenzato la pianificazione urbana, mirando a un equilibrio tra estetica e praticità.
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I trattati come "De re aedificatoria" di Leon Battista Alberti hanno guidato la trasformazione delle concezioni urbanistiche nel Rinascimento italiano
Utilitas, Firmitas, Venustas
I principi di utilità, solidità e bellezza di Vitruvio sono stati fondamentali per la pianificazione delle città rinascimentali
Il modello di città proposto da Alberti si basava sull'armonia e la proporzione degli spazi pubblici e privati, con l'architettura civile dominata da palazzi e piazze simbolo della vita comunitaria e del potere politico
L'Addizione Erculea fu un progetto di espansione urbana voluto dal duca Ercole I d'Este a Ferrara
Il nuovo quartiere fu progettato secondo criteri di simmetria e regolarità, con due arterie principali e nuove porte cittadine per facilitare l'accesso
La costruzione di edifici uniformi e funzionali nell'Addizione Erculea fu possibile grazie ai finanziamenti della corte estense e della nobiltà
Papa Pio II trasformò il villaggio di Pienza in una città ideale attraverso l'intervento dell'architetto Bernardo Rossellino
La piazza centrale di Pienza, circondata da edifici significativi come il Duomo, il Palazzo Piccolomini e il Palazzo Comunale, rappresenta un modello di armonia e bellezza rinascimentale
Il Duomo di Pienza, con la sua fusione di elementi gotici e rinascimentali, è un esempio di come l'architettura rinascimentale cercasse di unire bellezza, funzionalità e natura
Artisti e intellettuali del Rinascimento esplorarono il tema della città ideale come un leitmotiv
Leonardo da Vinci concepì un progetto per una città ideale che integrasse salute pubblica, bellezza e funzionalità in un design innovativo
Le idee di Leonardo sulla città ideale continuano ad essere attuali, poiché la ricerca di una città sostenibile e armoniosa è ancora una sfida per l'urbanistica contemporanea