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Il disegno tecnico si avvale di scale di rappresentazione e linee per definire oggetti e strutture. Norme UNI ISO regolano spessori e tipologie di linee, mentre formati e cartigli sono standardizzati per chiarezza.
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La scala di rappresentazione nel disegno tecnico può essere di riduzione o di ingrandimento, indicata rispettivamente con il rapporto 1:k e k:1
Le scale normalizzate, come 1:1, 1:2, 1:5, fino a 1:10000, sono adottate nel disegno tecnico per mantenere coerenza e chiarezza nelle rappresentazioni
La scelta della scala più adatta dipende dalla necessità di visualizzare tutti gli elementi significativi del disegno con una risoluzione ottimale, rispettando la dimensione minima rappresentabile di 2 mm
La normativa UNI ISO 128-20 classifica le linee in base allo spessore e alla funzione, distinguendo tra linee di spessore grosso e fine
Le linee nel disegno tecnico sono utilizzate per definire forme, contorni e caratteristiche degli oggetti, e possono essere continue, a tratti o miste a seconda della loro funzione
In caso di sovrapposizione, un ordine gerarchico determina quale linea prevale, garantendo la chiarezza interpretativa del disegno
Il disegno tecnico è un linguaggio universale utilizzato per comunicare informazioni precise riguardanti la funzione, la forma, le dimensioni, le lavorazioni e i materiali di un oggetto
Enti come l'UNI, il CEN e l'ISO sono responsabili dell'emanazione delle norme che regolano il disegno tecnico, assicurando un linguaggio univoco e comprensibile a livello internazionale
L'uso di simboli, segni e convenzioni grafiche standardizzate facilita la produzione e l'intercambiabilità dei prodotti nel disegno tecnico, riducendo la varietà di tipi e varianti