Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, istituito nel 1938, fu uno dei più brutali campi nazisti. Destinato all'annientamento dei prigionieri, vide la morte di intellettuali, prigionieri di guerra e molti altri, in condizioni disumane e attraverso metodi di sterminio come camere a gas e forni crematori.
Show More
Il campo di concentramento di Mauthausen-Gusen fu creato nel 1938 nei pressi di Linz, in Austria, come uno dei più brutali campi di concentramento nazisti
Destinazione dei prigionieri
Il campo di Mauthausen-Gusen si trasformò rapidamente in un luogo di sterminio di "categoria III", destinato alla punizione e all'annientamento dei prigionieri tramite il lavoro forzato
Principali vittime
Tra le principali vittime vi furono gli intellettuali polacchi e i prigionieri di guerra sovietici
Lavoro forzato
Il lavoro forzato costituiva l'asse portante della vita nel campo, con i prigionieri impiegati nelle cave di pietra e sottoposti a un regime di terrore
Alimentazione e igiene
I prigionieri erano costretti a lavorare in condizioni disumane, con alimentazione inadeguata, scarsa igiene e torture quotidiane
Il campo era caratterizzato da imponenti fortificazioni, con mura massicce e filo spinato elettrificato, e sorvegliato dalle SS-Totenkopfverbände
Comandante Franz Ziereis
Il campo era diretto dal comandante Franz Ziereis, noto per la sua crudeltà
Aumento della guarnigione delle SS
Nel tempo, la guarnigione delle SS crebbe significativamente, passando da poche centinaia a migliaia di uomini
I prigionieri erano sottoposti a un regime di terrore, con torture e uccisioni perpetrate sia dalle guardie che dal comandante Ziereis
Mauthausen divenne noto come una "fabbrica della morte", con oltre 120.000 vittime stimate
Iniezioni letali e camere a gas
I metodi di sterminio utilizzati nel campo di Mauthausen-Gusen includevano iniezioni letali e camere a gas
Forni crematori
Il campo era dotato di forni crematori, utilizzati per eliminare i corpi delle vittime
Le esecuzioni erano spesso precedute da selezioni inumane e i corpi venivano poi cremati per occultare le prove dei crimini commessi
Il campo di Mauthausen-Gusen fu liberato il 5 maggio 1945 dalle forze alleate, segnando la fine degli orrori perpetrati al suo interno
La liberazione del campo rivelò al mondo l'entità delle atrocità commesse
Oggi, Mauthausen è un sito commemorativo, un simbolo della brutalità del regime nazista e un monito contro l'oblio delle sofferenze umane