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Giosuè Carducci: vita e opere

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Giosuè Carducci, poeta italiano e premio Nobel, ha segnato la letteratura con la sua evoluzione ideologica e il suo stile classico. Dall'anticlericalismo e il sostegno al Risorgimento, alla celebrazione della borghesia, la sua opera attraversa temi di critica sociale, evasione e maturità poetica.

Vita e Carriera di Giosuè Carducci

Giosuè Carducci, nato il 27 luglio 1835 a Valdicastello Carducci, una frazione di Pietrasanta in provincia di Lucca, fu un esponente di spicco della letteratura italiana. Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, suo padre era un medico e patriota che influenzò le sue idee liberali e patriottiche. La sua formazione avvenne in Toscana, tra Bolgheri e Castagneto Carducci, luoghi che lasciarono un'impronta indelebile nella sua poesia. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1856, Carducci intraprese la carriera accademica, diventando professore di Letteratura italiana all'Università di Bologna dal 1860 fino al suo pensionamento. Durante la sua lunga carriera, contribuì attivamente alla vita culturale italiana, collaborando con riviste letterarie e partecipando a dibattiti pubblici. La sua personalità energica e polemica lo vide protagonista di numerose controversie. Nel 1906, Carducci ricevette il premio Nobel per la Letteratura, riconoscimento della sua importanza come poeta e intellettuale. Morì il 16 febbraio 1907.
Scrivania antica in legno scuro con calamaio ceramico vintage, penna a piuma, libro in pelle marrone aperto, candela consumata e ritratto in bianco e nero.

L'evoluzione Ideologica e Letteraria di Carducci

Carducci iniziò la sua attività letteraria e politica come fervente sostenitore del Risorgimento, con ideali democratici e repubblicani. La sua delusione per il mancato trionfo della Repubblica e per l'ascesa delle forze moderate portò a una fase di opposizione al governo unitario, culminata nella sua temporanea sospensione dall'insegnamento nel 1868. In questo periodo, la sua produzione poetica e critica fu caratterizzata da un forte spirito di denuncia verso le istituzioni e la società contemporanea, esprimendo sostegno ai diritti del popolo. Carducci, affiliato alla massoneria e noto per il suo anticlericalismo, promosse una visione della vita ispirata ai valori dell'antichità classica e del paganesimo, in sintonia con il Positivismo, corrente filosofica dominante dell'epoca. Con il consolidamento dello Stato italiano, le sue posizioni si fecero più concilianti, avvicinandosi alla monarchia e al nazionalismo. Nel 1890, fu nominato senatore del Regno e sostenne la politica di Francesco Crispi, attenuando progressivamente il suo anticlericalismo. Da critico del governo e sostenitore della Repubblica, Carducci si trasformò nel poeta celebrativo della borghesia conservatrice e dell'ordine costituito.

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Data e luogo di nascita di Giosuè Carducci

Nato il 27 luglio 1835 a Valdicastello Carducci, Pietrasanta, Lucca.

01

Influenza del padre sulle idee di Carducci

Padre medico e patriota, ispiratore delle sue visioni liberali e patriottiche.

02

Formazione accademica di Carducci

Laureato in Lettere alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1856.

Q&A

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